venerdì 30 dicembre 2011

BOTD, LOTD, W.O.OTD e un documentario che risponde alla domanda che tutti almeno una volta ci siamo posti!

Ed eccoci giunti al capolinea! Ancora la mezza giornata di domani e i sacrifici saranno finiti!
Una bella cenona di capodanno (Anche se mi pare di aver capito che sarà a base di pesce, quindi poco danno!) e la mia vacanza in Sardegna dove inevitabilmente la mia amorevole nonna mi rimpinzerà di manicaretti. E non si può deludere la nonna lasciandoli nel piatto giusto? :)

Anche oggi sono riuscita a rigare dritto, ma gli effetti di questa dieta particolarmente restrittiva si stanno facendo sentire, mi sento parecchio stanca e la cosa non mi piace per niente. Mi perdono solo per il fatto che sono solo 4 giorni, se al ritorno dalla sardegna mi ritroverò con qualcosina da smaltire adotterò un approccio molto più soft ed equilibrato. Basta low carb eccessive, massimo massimo farò una bella zona!

BOTD
La colazione di oggi è stata una variazione sul tema "omelette", come ormai sapete, ne vado letteramente matta. Ultimamente ho preso l'abitudine di aggiungere 1/4 di scoop di proteine all'albume e il tutto diventa molto più soffice e saporito (gli albumi cotti al microonde senza nient'altro risultavano un po' legnosi)

Oggi ho farcito l'omelette con metà vasetto di yogurt greco, metà vasetto di fitline alla fragola e 7 mandorle dolci.
Secondo il mio contacalorie una colazione di questo tipo fornisce 258 kcal, 5,39 g di grassi, 11,47 g di carboidrati e 38,44 g di proteine. (Ho usato 200 ml di albumi)


W.O.OTD
Oggi non avrei fatto attività fisica neanche per tutto l'oro del mondo, ma in qualche modo sono riuscita a trascinarmi sul tapis roulant e ci sono rimasta per 40 minuti buoni. In un momento di follia ho deciso di aggiungere anche 10 minuti abbondanti di ellittica (giusto per finire di vedere il documentario che stavo guardando). Infine, spinta da una forza misteriosa ho concluso il w.o. con alcune serie di addominali (normali crunch e crunch laterali).
Nel complesso quindi ho fatto un'oretta abbondante di allenamento di cui posso essere abbastanza soddisfatta, sto preferendo il cardio agli esercizi muscolari in questi giorni per risultare un po' più snella e per tenere i muscoli sgonfi, visto che tendono a svilupparsi parecchio dandomi un aspetto tozzo che non mi piace per niente.

DOTD
Questa a dire la verità non è la cena di oggi, ma la cena di ieri. Il tutto ha un aspetto così appetitoso che ho deciso di condividerlo. E' ovviamente un piatto low carb composto da rombo al forno con pomodorini e 2 filetti di sgombro. E insalata + finocchio ovviamente!


Vi lascio anche oggi col documentario che è riuscito a distrarmi durante l'allenamento odierno. Dopotutto chi non si è mai chiesto come fanno certe persone a buttare giù quintalate di cibo senza mettere su un etto? Questo documentario ci da la risposta e spazia anche su altri temi molto interessanti. Consigliatissimo!

giovedì 29 dicembre 2011

Pesata, SOTD, Ellittica VS Tapis roulant

Terzo giorno detox e pesata anticipata. Stamattina ero troppo curiosa di vedere come stava andando, sono salita sulla bilancia e sono stata contenta di scoprire che il mio peso ad oggi è identico al peso della vigilia. Quindi MISSIONE COMPIUTA!
 
Nonostante ciò mi manterrò low carb anche domani, in modo da avere le riserve di glicogeno belle sgombre per accogliere gli stravizi di capodanno senza problemi.



SOTD (Snack of the day)
Dopo avervi presentato un pranzo, una cena e una colazione vi presento finalmente un tipco spuntino low carb, un'altro pasto per cui si fa veramente fatica a trovare una pratica soluzione


Si tratta di un delizioso frappè composto da kiwi, proteine in polvere alla vaniglia e mezzo vasetto di yogurt fitline (senza zucchero) alla fragola.
Lo so, già starete storcendo il naso per le proteine in polvere, vi sembreranno probabilmente una cosa da body builder assolutamente dannosa per l'organismo. In realtà non sono nulla di diverso dalle proteine che assumete con lo yogurt o con gli albumi, sono semplicemente più pratiche e spesso più digerbili. L'unica cosa che non fa impazzire nemmeno me è che contengono aromi artificiali e dolcificanti per cui ne limito comunque l'assunzione.
Diciamo che se dovessi scegliere se fare uno spuntino con la simmental o con le proteine in polvere opto decisamente per le proteine in polvere visto che sono più sazianti, più digeribili e ovviamente più buone.
Dopo giorni di ricerche ho optato per questo brand
 http://www.bodybuilding.com/store/gn/myofusion.html
E' un blend, quindi le proteine vengono assorbite più lentamente e sono più adatte per gli spuntini (mentre le whey sono più adatte ai post w.o.)  e sono composte per lo più da caseine e proteine dell'albume dell'uovo. Contengono inoltre vitamine, minerali, acidi grassi essenziali e CLA ed enzimi digestivi che ne aumentano, appunto, la digeribilità.
Il gusto che ho scelto è la vaniglia, ma non mi ha soddisfatto appieno, se in futuro le ricomprerò mi butterò decisamente sul cioccolato! (sbav....)

Ieri qui sul blog mi è stata posta una domanda piuttosto intressante: Meglio il tapis roulant o l'ellittica per rassodare e fare una buona attività fisica in casa?
In realtà non esiste una risposta definitiva ma si può innanzitutto stilare un prospetto dei pro e dei contro di ogni macchinario:
ELLITTICA:

PRO: E' economica (la mia l'ho pagata intorno i 50 euro da decathlon), permette un'ottima tonificazione dei glutei e delle cosce, permette di eseguire un'ottimo lavoro cardiovascolare, non ingombra moltissimo.
CONTRO: Alla lunga sollecita un po' troppo le articolazioni, e' molto faticosa, anche a bassa resistenza.

TAPIS ROULANT:

PRO: Permette di esercitarsi in qualsiasi condizione (se si è stanchi e/o svogliati permette di farsi una semplice passeggiata che è cmq meglio che niente), consente un lavoro cardiovascolare più completo, permette di variare con diversi tipi di allenamento (camminata veloce, camminata in salita, corsa, ecc..)
CONTRO: E' costoso (il mio e' frutto di disperate ricerche e mi è costato "solo" 260 euro, ma è quasi impossibile trovare un tappeto elettrico valido a meno di 300 euro), occupa molto spazio (anche quelli ripegabili cmq hanno sempre la postazione frontale molto ingombrante).

Se devo dare un mio parere, comprerei il tappeto nel caso ci fossero molti chili da perdere, in questo caso il peso non permette sforzi eccessivi e il tappeto permette un allenamento quotidiano "dolce" ma efficace che col tempo si può man mano intensificare; Comprerei invece l'ellittica nel caso l'obbiettivo fosse la tonificazione, alzando le resistenze si possono sviluppare dei glutei marmorei!! Ovviamente in questo caso ci vuole una bella dose di costanza e di forza di volontà, perchè l'ellittica è veramente ma veramente un macchinario faticoso.
Nel mio caso li ho comprati entrambi poprio perchè ci sono giorni in cui spaccherei il mondo e giorni in cui non riesco a concedermi di più di una leggera camminata guardando la mia serie TV preferita. (Ho poi l'obbiettivo di allestire una vera e propria palestra nella mia futura casa, quindi quando trovo i macchinari in offerta colgo al volo l'occasione!)

Quindi sicuramente se avessi a disposizione pochi fondi e potessi comprare un solo attrezzo, comprerei l'ellittica.

Il W.O OTD oggi non è pervenuto, visto che lo strafare di ieri mi ha messo completamente ko. E' necessario dare ai miei muscoli un giorno di riposo per ripartire domani più in forma che mai (o almeno spero!)
A domani, per la penultima giornata dell'anno e la penultima giornata detox!!!

Stay beautyhealthful!
-kudelka-

mercoledì 28 dicembre 2011

BOTD & W.O.OTD

Ed eccoci giunti al secondo giorno detox!
Oggi vi presento la mia tipica colazione low carb, tema interessante visto che il problema principale delle diete low carb è proprio la colazione. Chi ha il palato dolce può avere davvero molti problemi a trovare una soluzione low carb per questo pasto.


BOTD (Breakfast of the day)

Si tratta di yogurt greco al 2% di grassi (quello allo 0% è veramente troppo leggero per essere una colazione) a cui ho aggiunto una decina di mandorle e 2 noci, dolcificato con 3 gocce di tic e aromatizzato alla vaniglia.


Questa marca è molto più conveniente della TOTAL, ma è anche vero che il vasetto contiene 150g di prodotto, mentre il total ne contiene 170 e il gusto, parliamoci chiaro, non è allo stesso livello. Quindi ahimè non sono ancora riuscita a trovare una valida alternativa al costosissimo TOTAL.
Lo yogurt greco è veramente una manna dal cielo per chi segue una dieta proteica a bassi carboidrati: E' leggerissimo (se si compra la versione scremata), è digeribilissimo ma soprattutto sazia e appaga come nient'altro. Inoltre con un po' di fantasia si può "customizzare" in tantissimi modi aggiungendo frutta, cioccolato in polvere o in scagliette, farina di cocco, farina di mandorle, proteine in polvere e chi più ne ha più ne metta :)
Si può creare anche un dessert delizioso, low carb e ipocalorico aggiungendo un rosso d'uovo sbattuto con alcune gocce di tic e un albume montato a neve. Provare per credere!

Ovviamente non può mai mancare il mio adorato thè verde aromatizzato alla fragola e champagne!


W.O.OTD
Contrariamente a ieri che mi sono dovuta obbligare a fare un po' di movimento, oggi mi sono dovuta costringere a smettere! Sembrava che non ne avessi mai abbastanza e adesso ne pago le conseguenze, visto che i miei muscoli stanno letteralmente ululando dal dolore.
Sono partita con un'ora molto abbondante di tapis roulat (camminata veloce a 5.8 km/h). E' veramente inusuale per me fare una sessione così lunga di cardio, ma mi sono messa a guardare un documentario interessantissimo sulla dieta atkins e il tempo è volato. Mi sono ripromessa di sfruttare il tapis roulant ogni volta che voglio vedere una serie tv o un film, invece di starmene sul divano. Se mi distraggo non sento per niente la fatica e sfrutto in maniera costruttiva del tempo che altrimenti sprecherei.
Dopo il tapis roulant ho cominciato l'allenamento HIIT prendendo ispirazione da uno degli ultimi video di bodyrock.tv:

1) Squat Jumps (serie da 50 secondi + 10 secondi di riposo)
2)  Elevated Push-up's with Knee's (serie da 50 secondi + 10 secondi di riposo)
3) Squat semplici (serie da 50 secondi + 10 secondi di riposo)
4) Affondi semplici (serie da 50 secondi + 10 secondi di riposo)
5) Circle Abs   (serie da 50 secondi + 10 secondi di riposo)
6) V abs Left  (serie da 50 secondi + 10 secondi di riposo)
7) V Abs Right (serie da 50 secondi + 10 secondi di riposo)

Ho ripetuto questi 7 esercizi 2 volte per un totale di 14 minuti di allenamento. 
Trovate le spiegazioni dei vari esercizi qui
Ultimamente bodyrock.tv sta creando allenamenti "componibili" da 4 minuti, devo dire che preferivo i video singoli da 12 minuti e pur apprezzando la personalità di Lisa, sento parecchio la mancanza di Zuzana :(


Vi lascio con l'interessantissimo documentario (in inglese) sulla dieta Atkins che mi ha intrattenuto durante la mia camminata, contiene molti spunti di riflessione e tantissime info sulle diete low carb.

Stay beautyhealthful!
kudelka
 

martedì 27 dicembre 2011

DOTD & W.O.OTD + Consigli per rendere innocui gli stravizi festivi

Ed eccomi qua a parlarvi del mio primo giorno "detox" post-bagordi, proprio come vi avevo promesso!
In questi giorni sarò particolarmente ligia nel postare, vorrei trasmettervi più motivazione possibile per trascorrere questi giorni di rigore al meglio per poterci dimenticare in maniera assoluta di cotechini, panettoni, torroni e chi più ne ha più ne metta.

Per me è sempre stato così: Nei giorni di festa non esistono diete, non esistono rinunce, pretendo di godermi appieno ogni piatto e ogni stuzzicheria senza neanche mezzo senso di colpa. Ma nei giorni immediatamente seguenti divento particolarmente intransigente. Questo mi ha sempre permesso di superare gli stravizi festivi senza prendere nemmeno un etto (E credetemi, per stravizio non intendo mezza fetta di cotechino, ma vere e proprie GIORNATE passate a tavola, come vuole la nostra carissima tradizione di famiglia sarda DOC).

In fondo non bastano 1-2 giorni di eccessi per "ingrassare" nel vero senso della parola, sicuramente ci si può gonfiare (specie con alimenti salati come il cotechino), sicuramente si può apparire appesantiti, ma l'unica cosa che può veramente trasformare tutto ciò in vera adipe è non rimettersi in riga da subito o, ancor peggio, concludere la settimana con gli avanzi ipercalorici dei giorni di festa, magari facendo colazione col delizioso pandoro "pucciato" nel cappuccino.
Quindi, se non avete il coraggio di cestinare gli avanzi, rifilateli a qualche parente o metteteli in freezer per centellinarli in futuro, ma dal 27 al 31 Dicembre non si scherza:  Dieta e Allenamento sono la chiave per cominciare l'anno in ottima forma e concedervi l'ultimo cenone senza fastidiosi arretrati Natalizi.

Faccio questa premessa perchè so che la vocina dentro la vostra testa vi dirà "Ma cosa ti metti a dieta a fare dopo natale se poi ci sarà sicuramente il cenone di capodanno? tantovale continuare a gozzovigliare tutta la settimana per poi rimettersi in riga dall'anno prossimo!"
Questo è un pensiero che ha attraversato anche la mia mente molte volte, ma non c'è nulla di più sbagliato, vi ripeto, un conto è contrastare il gonfiore derivante da due giorni di eccessi, un altro conto è buttare giù la ciccia che si può accumulare in più di una settimana di stravizi. Nel primo caso bastano 2/3 giorni per ritornare esattamente come eravate nel pomeriggio del 24 Dicembre, nel secondo caso ci potrebbe volere un mese buono di dieta e allenamento rigoroso. A voi la scelta!

Per quanto mi riguarda, il mio programma detox per questi 5 giorni di fuoco prevede una dieta low carb a meno di 30 g di carboidrati al giorno, almeno 3 tazze di thè verde al giorno e allenamento HIIT (interval training ad alta intensità) + cardio ogni giorno.
E' dall'alba della mia adolescenza che cerco sempre di essere in ottima forma per capodanno, si può considerare una delle mie tante "stranezze". E' un piccolo rituale di buon auspicio per il nuovo anno in arrivo.

DOTD (Dinner of the day)
Quando ho scritto di buttare via gli avanzi delle festività, mi sono dimenticata di un'importante eccezione: L'INSALATA DI MARE!!! Se si evitano le patate e si limita il surimi diventa un perfetto piatto low carb. E infatti io stasera me ne sono sbaffata un bel piattone insieme a una piccola porzione di spianaci
Questa è solo una parte della porzione, mi sono riempita il piatto 2 volte!

Secondo un approssimativissimo calcolo del mio contacalorie dovrebbero essere in tutto 333 Kcal, 5,77g di Carboidrati,  22,79 g di Grassi e 26,53g di Proteine.


W.O.OTD (Work out of the day)
Devo ammettere che oggi la voglia di allenarmi era ai minimi sorici, sono stata sul divano per buona parte della mia giornata e non avevo intenzione di abbandonarlo. Ho cercato di motivarmi con i w.o. di bodyrock.tv ma stranamente non mi andava di seguire le loro routine. Così ho deciso di crearmi un allenamento tutto nuovo e di mia invenzione: Un circuito cardio alternato a HIIT.
In pratica ho alternato il tapis roulant e l'ellittica a una combinazione di esercizi presi da bodyrock.tv in questo modo:

1) TAPIS ROULANT: 5 minuti di camminata a 5,5 km/h
2) HIIT: Squat jumps+ Elevated Push-up's with Knee's (5 serie con intervalli da 50 secondi+ 10 secondi di riposo)
3) TAPIS ROULANT: 10 minuti di corsa a 8 km/h 
4) HIIT: Circle Abs + mountain climbers (5 serie con intervalli da 50 secondi+ 10 secondi di riposo)
5) ELLITTICA: 10 minuti a media resistenza e alta velocità
6) HIIT: Flessioni normali+ squat (seguiti da un saltello)+toe touch crunches (6 serie con intervalli da 50 secondi+ 10 secondi di riposo)
7)  TAPIS ROULANT: 10 minuti di corsa a 8 km/h 
8)  TAPIS ROULANT: 10 minuti di camminata a 5,5 km/h 


Devo dire che sono sta-soddisfatta di questo tipo di allenamento, odio fare più di 20 minuti consecutivi di tappeto, in questo modo li ho spezzati mantenendo cmq i battiti cardiaci alti grazie l'HIIT. E'stato quindi un allenamento lungo, intensissimo ma per niente noioso o massacrante. (potete cliccare sui link per vedere l'esecuzione dei vari esercizi).


Insomma questo primo giorno è andato decisamente alla grande, sarebbe stato meglio se fossi stata un po' meno ferma sul divano, ma suvvia, ci vuole un po' di relax prima di ricominciare col solito tran tran lavorativo!


A domani e..Stay Beautyhealthful!!


-kudelka-



venerdì 16 dicembre 2011

LOTD 16 Dicembre 2011

Inaspettatamente riesco a postare il pranzo di oggi proprio oggi, un attimo prima di crollare catatonica sul letto.

Come vi avevo anticipato è una semplice e veloce omelette con bresaola, formaggio light, salsa di pomodoro e funghi porcini. L'aspetto non risulta per niente invitante, lo so, ma il sapore, ve l'assicuro, è fenomenale (La bresaola e i funghi porcini sembrano fatti l'uno per l'altra!)

OMELETTE  FUNGHI E BRESAOLA "BRUTTA MA BUONA"

Ovviamente una bella insalatina colorata avrebbe reso il tutto molto più presentabile...
Ecco il ripieno (sotto ci sono anche la passata di pomodoro e il formaggio)
Ed ecco il primo mozzico! gnam!

 INGREDIENTI:
Per l'omelette 
-Albume d'uovo, 170g
- 1 cucchiaio di liego (gomasio+lievito)
Per il ripieno
- Bresaola, 50g
- Exquisa formaggio light, 25g
- Funghi porcini a cubetti surgelati
- Passata di pomodoro, basilico e origano

Ho sbattuto insieme gli albumi e il lego e li ho distribuiti nel piatto per la funzione crisp del microonde. Ho fatto cuocere il tutto per 4 minuti e ho farcito il tutto con il formaggio, la passata di pomodoro, la bresaola e i funghi tagliati a pezzetti grossolani. Ho chiuso l'omlette a metà e via in microonde per un minutino per far sciogliere il formaggio!
Il piatto è servito!
NB: Il liego rende l'omlette molto più soffice e voluminosa!

VALORI NUTRIZIONALI:
Calorie: 287
Carboidrati: 13,53g (Fibre comprese)
Grassi: 6,79g
Proteine: 42,59g

Ammetto che speravo che il tutto fosse molto più sostanzioso, all'apparenza l'omelette risultava grande e soddisfacente, ma quando ho calcolato le calorie sono rimasta malissimo..e infatti alle 16 il mio stomaco già reclamava altro cibo! Se volete usare questa ricetta come piatto unico vi consiglio di incrementare la quantità di formaggio e bresaola!
Adoro le omelette perchè mi danno la sensazione di mangiare un bel calzone ripieno e ripagano le mie voglie di pizza/ panino. Sono un alleato formidabile per tutte le pizza addicted in low carb!

E ora spuntino prenanna e dritte a letto, che domani sarà un'altra giornatona!!

Stay beautyhealthful!
kudelka

LOTD: Ovvero, Lunch of the day

Ed è proprio il caso di dirlo: parliamo come mangiamo! Quindi ecco che vi presento la nuova rubrica: "Il pranzo del giorno" (che ovviamente potrà trasformarsi in cena del giorno, merenda del giorno, colazione del giorno e via dicendo).

Mi è sembrata una buona idea dare inizio a questa rubrica per vari motivi: Prima di tutto questo blog è caduto nel dimenticatoio per troppi mesi ed è ora di riportarlo alla luce, in secondo luogo tra studio disperato e lavoro a tempo pieno non ho tempo nemmeno di respirare, figuriamoci elaborare post più sofisticati! Infine so che molti sono interessati ai piatti low carb e dietetici ma fare le videoricette richiede un po' troppo tempo, qui sul blog è tutto più immediato.

Quindi eccoci qua! Arrivo un po' in ritardo perchè sono ormai più di 3 settimane che sono tornata al mio amato regime low carb e tanti piatti sfiziosi sono andati persi, ma fino a natale andrò avanti così quindi avrò ancora molte occasioni per proporvi piatti e ricette.

Tra cambio di alimentazione (3 mesi da vegetariana) e qualche sgarro avevo messo su 3-4 chili di troppo (il grosso era ritenzione idrica che se nè andata nel giro di una settimana), ritornando in regime low carb ho nuovamente perso tutto (con gli interessi) nel giro di queste 3 settimane. Rimango sempre sbalordita dalla potenza di questa alimentazione, i livelli di energia sono sempre buoni, difficilmente sento il senso di fame e per dirla tutta non mangio per niente poco!
L'unico """"problema"""" è trovare il mio limite, ovvero settare la mia alimentazione in modo da non dimagrire più ma rimanere semplicemente al mio solito peso. Sto incrementando giornalmente il quantitativo di calorie, ma pare che l'unica soluzione per smettere di perdere peso sia incrementare i carboidrati, più che le calorie.

L'attività fisica purtroppo l'ho notevolmente ridotta, un po' per i soliti motivi di tempo ma soprattutto perchè al lavoro sto in piedi tutto il tempo e cammino a passo svelto (con un paio di chili di scarpe antinfortunistiche) per buona parte della giornata. Arrivo alla fine delle 8 ore che sono sfinita esattamente come se avessi fatto una lunghissima sessione di cardio! Cerco di fare almeno 3 w.o. di bodyrock.tv a settimana e qualche attrezzo se mi rimane fiato (Ho comprato una meravigliosa ellittica e uno splendido tapis roulant che mi dispiace non sfruttare!!).

Ma bando alle ciance, ciance alle bande, vediamo cos'ho magnato ieri!

Premetto che questo piatto è piuttosto scarsino, credevo di avere più salmone in casa (inizialmente avevo preventivato di mangiarne 150 g) invece mi sono trovata con pochissimo salmone e zero tempo per inventarmi un'alternativa. Di conseguenza ieri un pochetto di fame l'ho patita, fortunatamente ho compensato con la merenda al lavoro!

SALMONE E GAMBERETTI CON EMULSIONE AI SEMI DI LINO E MENTA.


INGREDIENTI:
-Salmone affumicato, 70g
-Gamberetti (Tiger surgelati), 200g
Per l'emulsione
-Olio extravergine d'oliva, 1 cucchiaio
-Succo di limone
-Aceto di mele, un cucchiaino
-Liego (gomasio+lievito), un cucchiaio
-Semi di lino, un cucchiaio raso
-Menta esiccata, una spolveratina

Ho semplicemente disposto le fettine di salmone e i gamberetti (precedentemente scongelati e cotti al microonde) nel piatto e cosparso il tutto con l'emulsione fatta frullando insieme grossolanamente l'olio, l'aceto, il limone, il liego (che da al tutto una consistenza più cremosa), i semi di lino e la menta (potete usare in alternativa il prezzemolo, per un sapore più convenzionale).  In 5 minuti il pranzo era bell'e pronto!

VALORI NUTRIZIONALI:
Calorie: 456
Grassi: 24,71 g
Proteine: 54,28 g
Carboidrati: 6,27 g (comprese le fibre, che ahimè al momento non riesco a quantificare)

Se i grassi vi sembrano troppi, ricordate che in una dieta low carb sono loro che vi tengono in piedi, quindi DEVONO essere abbondanti. Il più delle volte chi si incammina in un percorso low carb lamenta stanchezza, malditesta, sensazione di malessere. Questo perchè soprattutto noi donne facciamo fatica ad accettare l'idea che possiamo mangiare grassi senza ingrassare, finendo per fare un'estenuante dieta low-carb/ low fat, che inizialmente può portare a qualche risultato, ma a quale prezzo!

Ovviamente ricordate sempre che i grassi non sono tutti uguali, quindi via libera a pesce, frutta secca, olio d'oliva e semi oleosi, ma attenzione ai grassi saturi e al colesterolo dei latticini non scremati e delle carni e dei salumi grassi!!

Vi lascio, ormai è già ora di preparare il pranzo di oggi, che posterò domani, vi anticipo che sarà una deliziosa omlette farcita!

Stay Beautyhealthful! (quanto mi è mancato questo motto!!!)

Kudelka

martedì 19 luglio 2011

Isoflavoni e lignani: Si credono estrogeni...ma sono più simpatici!

Come da titolo, gli isoflavoni e lignani fanno parte dell'immensa classe dei composti fenolici (di cui fanno parte anche i flavonoidi del cioccolato e del thè e i tannini del vino).
Questi composti derivano dal metabolismo secondario delle piante e partecipano alla difesa delle stesse contro la radiazione ultravioletta e l'aggressione da parte di patogeni.
Impartiscono agli alimenti che li contengono, sapore, astringenza, colore e aroma.
Possiamo afferamare che più un vegetale è stato "stressato" nella sua esistenza, più il suo contenuto in polifenoli sarà alto (ad esempio, l'uva coltivata nel sud italia, che è maggiormente esposta al sole, ha un contenuto medio di polifenoli molto più alto rispetto a quella coltivata al nord)

Nel nostro organismo  assolvono funzioni alquanto simpatiche, simulando l'effetto protettivo che svolgono in natura e stimolando i nostri sistemi di detossificazione essendo "visti" dal fegato come sostanze tossiche (ma che tossiche non sono!)
Vengono assorbiti a livello intestinale e in parte vengono utilizzati a scopi energetici dalla microflora che li trasforma in composti atti a essere assorbiti con maggior efficienza. La frazione assorbita raggiunge il fegato che rielabora ulteriormente le molecole in una forma adatta ad essere espulsa. La maggior concentrazione plasmatica di polifenoli si ha dopo 1-2 ore dopo l'ingestione, che dimostra il coinvolgimento dell'intestino e della microflora intestinale.
Anche in questo caso, i soggetti con metabolismo lento sono avvantaggiati, in quanto riescono ad assorbire una quota maggiore di polifenoli.

EFFETTI FISIOLOGICI DIMOSTRATI:
  1. Effetto antitrombotico: Capacità di ridurre l’aggregazione piastrinica, di migliorare la funzione endoteliale e di ridurre i processi infiammatori.
  2. effetto anticancerogeno (Effetto di modulazione enzimatica): Capacità di modulare l’attività di enzimi detossificanti e di bloccare la proliferazione cellulare.
    Riduzione della formazione di carcinogeni e mutageni e della formazione e crescita di tumori.
  3. Riduzione del glucosio ematico: Riduzione dell’assorbimento di glucosio e miglior uptake da parte dei tessuti. Minore concentrazione di glucosio ematico.
  4. Riduzione dei lipidi ematici: Riduzione dell’assorbimento di colesterolo e maggiore escrezione, modulazione del metabolismo delle lipoproteine con minore sintesi ed escrezione epatica.
    Minore concentrazione di colesterolo ematico e di LDL, ma aumento delle HDL.

Clicca sull'immagine per ingrandire


Ma tornando al discorso di partenza, vorrei focalizzarmi sulle promettenti caratteristiche degli isoflavoni e dei lignani, detti comunemente FITOESTROGENI
Queste molecole imitano strutturalmente e funzionalmente l'ESTRADIOLO, un ormone che ha importanti implicazioni nella fisiologia della donna.
I fitoestrogeni legano gli stessi recettori degli estrogeni, ma con affinità minore. Nonostante ciò riescono a regolarne l'attività, influenzando i fenomeni di proliferazione cellulare (responsabili di vari tipi di tumore).
Per riassumere, se riusciamo ad assumere una quota ragionevolmente alta di fitoestrogeni, essi si sostituiscono parzialmente all'estradiolo impedendone il legame ai suoi recettori e bloccando la sua attività proliferativa e tumorale (Azione antiestrogenica).
Durante la menopausa, invece, hanno un ruolo ancora più interessante: Essendo i livelli di estrogeni fisiologicamente bassi in questa fase, i fitoestrogeni vanno a complementare la carenza comportandosi esattamente come estrogeni e minimizzando tutti i sintomi più o meno gravi della carenza di estrogeni, quali vampate di calore, sbalzi d'umore, ma soprattutto, OSTEOPOROSI (Azione estrogenica)
Interessante eh? Ma ci sono buone notizie anche per i maschietti! Pare che il consumo di fitoestrogeni diminuisca significativamente il rischio di contrarre il tumore alla prostata.
Considerando che i prodotti della soia e i suoi derivati sono altamente ricchi di fitoestrogeni, risulta chiaro il motivo per cui le donne asiatiche hanno la più bassa incidenza di cancro al seno al mondo (6 volte più basso rispetto la media mondiale).
Intake > 55 g/d di soia riducono il rischio di cancro del seno del 60%.

Gli isoflavoni non sono contenuti solo nella soia. Ecco un elenco degli alimenti che li contengono:
L’introduzione di fitoestrogeni nella dieta occidentale è molto bassa rispetto a quella delle popolazioni asiatiche a dieta tradizionale (1-3 mg/d vs 20- 80 mg/d).
Più del 70% di fitoestrogeni introdotti nella dieta occidentali appartiene al gruppo di lignani che sono maggiormente distribuiti negli alimenti.
II lignani vengono convertiti dalla microflora intestinale in composti con attività estrogenica
Ecco le maggiori fonti di lignani:
Decisamente più accessibili, eh? :)




EFFETTI FISIOLOGICI DIMOSTRATI:
  1. Riduzione dei sintomi della menopausa: Riduzione del rossore improvviso e miglioramento stato generale dell’apparato femminile.
  2. Salute dell’osso:Aumento della densità ossea per stimolazione della crescita e proliferazione delle cellule dell’osso. Minore perdita di massa ossea conseguente alla menopausa.
  3. Riduzione dell’ossidazione: Capacità di bloccare i radicali liberi e di evitarne la formazione di radicali. Riduzione del danno ossidativo di proteine, lipidi, membrane, DNA e lipoproteine (LDL).
  4. Riduzione dei lipidi ematici: Riduzione del colesterolo ematico e modulazione del metabolismo delle lipoproteine. Riduzione delle LDL e aumento delle HDL.
  5. Effetto antitrombotico: Capacità di ridurre l’aggregazione piastrinica, di migliorare la funzione endoteliale e di ridurre i processi infiammatori. Minore formazione di trombi, migliore fluidità del sangue e minore danneggiamento dei vasi per processi infiammatori.
Alla luce di tutti questi meravigliosi effetti fisiologici risulta particolarmente ragionevole aumentare i nostri consumi di soia e derivati, anche senza passare a uno stile di vita vegetariano o vegano; Possiamo continuare a mangiare carne e pesce ma sostituendoli almeno un paio di volte alla settimana con pasti a base di soia (germogli di soia, bistecche di soia, tofu) e tenendo in frigo un brick di latte di soia (che può essere usato anche per cucinare) e qualche delizioso budino/yogurt a base di soia.
Niente di più semplice visto che questi prodotti sono DELIZIOSI, specie nella varianti più saporite come ad esempio il tofu affumicato (che sa di wrustel), il tofu al basilico (che sa di pesto), il Tofu alla pizzaiola, i wrustel di tofu aromatici, ecc. Ce n'è veramente per tutti i gusti!
E che ne dite dei miei involtini di tofusaula? Un semplice esempio di come il tofu si può sposare perfettamente con la cucina non vegetariana :)
Stay beautyhealthful!
kudelka

Grasso è bello? Sicuramente sì se è omega 3!

La parola pià temuta nel dizionario dietetico è Grasso.
Sembra un assioma: "per dimagrire bisogna eliminare i grassi"
come se fossero molecole inerti che non appena vengono assimilate si vanno a depositare esattamente così come sono nei nostri cuscinetti adiposi. 
 Non è proprio così, anzi...non è decisamente così. I grassi non svolgono solo una funzione energetica all'interno del nostro organismo, assolvono a svariate funzioni, alcune delle quali INDISPENSABILI per il mantenimento della salute e addirittura necessarie per garantire il dimagrimento in regimi dietetici ipocalorici.
Altra cosa importantissima, i grassi non sono certo tutti uguali: Se dagli acidi grassi SATURI, bisogna  stare il più possibile alla larga (ma senza eliminarli del tutto), discorso ben diverso è quello degli acidi grassi polinsaturi.

Gli acidi grassi polinsaturi si dividono in due grosse categorie, gli omega 3 e gli omega 6, ciò che li distingue strutturalmente è solo la posizione del primo doppio legame rispetto il gruppo metilico, ma funzionalmente svolgono ruoli estremamente diversi e evocano effetti fisiologici quasi opposti.
Essendo noi umani privi degli enzimi necessari per sintetizzarli, due acidi grassi polinsaturi devono essere assunti necessariamente con la dieta: L'acido linoleico (omega 6) e l'acido alfa-linolenico (omega 3)
Gli acidi grassi, oltre ad avere funzione energetica e strutturale, sono importanti precursori di biomolecole ad azione simil-ormonale (eicosanoidi).

Queste importantissime molecole sono coinvolte in numerose attività biologiche, quali aggregazione piastrinica,infiammazione, vasocostrizione e vasodilatazione, pressione sanguigna, funzione immunitaria e sono divisibili in 3 gruppi:
– prostaglandine;
– trombossani;
– leucotrieni
A seconda dell’acido grasso da cui derivano, gli eicosanoidi hanno diversa attività biologica.
I derivati dagli ω-6 sono molecole con elevata reattività che favorisce i processi di infiammazione, la formazione di trombi e l’innalzamento della pressione sanguigna;
Derivati dagli ω-3 sono molecole con minore azione infiammatoria, autoimmune, vasocostrittrice e trombotica.

Va da sè che prediligere alimenti conteneti omega-3 orienta il corpo verso la biosiontesi preferenziale di eicosanoidi "buoni" attenuando e prevenendo tutta una serie di disturbi legati all'infiammazione, dalle malattie cardiovascolari all'Alzheimer.


EFFETTI FISIOLOGICI SCIENTIFICAMENTE PROVATI:
  1. Riduzione dei lipidi plasmatici: Sostituire grassi saturi con PUFA (n-3 o n-6) riduce la concentrazione ematica di lipidi (sopr. TAG) per ridotta sintesi e secrezione epatica e miglioramento della funzionalità dei recettori di membrana.
  2. Effetto antitrombotico: Gli acidi grassi omega 3 hanno la capacità di ridurre l’aggregazione piastrinica, di aumentare la fluidità del sangue, di ridurre i processi infiammatori e di aumentare il tempo di sanguinamento.
  3. Aumento dell’uptake di glucosio (riduzione del glucosio ematico): L'Aumento di omega 3 nelle membrane cellulari ne aumenta la fluidità, il numero di recettori per l’insulina e la loro azione.
  4. Effetto ipotensivo: Gli omega 3 hanno la capacità di ridurre la pressione arteriosa, ma solo ad alti dosaggi (3 g/die) sopr. di DHA (C22:6, n-3).



I PARERI DELL'EFSA:







CONTENUTO DI OMEGA3 E OMEGA6 NEGLI ALIMENTI 






 N.B. IL contenuto di omega3 è minore nei pesci da allevamento.


valori a sinistra EPA (OMEGA3) valori a destra DHA (omega6)  


Raccomandazioni italiane per una corretta alimentazione di grassi:
Acidi grassi essenziali: omega-6: 1-2% dell’energia (circa 5 g/die); 
Acidi grassi essenziali: omega-3:  0.2-0.5% dell’energia (circa 1 g/die).
Lipidi:<< 30% dell’energia suddivisi in: < 10% saturi, < 15% acidi grassi polinsaturi, la restante quota Acidi grassi monoinsaturi.
Acidi grassi TRANS: tra 0 e 5%.

Come sopperire dunque al nostro fabbisogno di omega3? Sicuramente portando in tavola almeno 2 volte alla settimana pietanze a base di pesce (possibilmente salmone, trote o acciughe) e abituandoci a "sdoganare" lo spuntino a base di frutta secca (meglio se noci, mandorle o pistacchi). La frutta secca è stata per anni VIETATA dai nutrizionisti di tutto il mondo per il suo alto contenuto calorico, senza considerare la presenza di sostanze che addirittura FAVORISCONO il dimagrimento e abbassano significativamente i livelli di colesterolo "cattivo". Ovvio, non bisogna esagerare. La porzione giusta si aggira intorno ai 25 g e fornisce circa 200 kcal.

Ma il modo migliore per cominciare a fare il pieno di omega3 è preparare una delle mie ricettine sfiziose e ipocaloriche. Eccone 2!

giovedì 14 luglio 2011

Glucosinati e Composti solforati: Gli amici puzzolenti della salute :)

Quante volte vi sarà capitato di lamentarvi per il fetido odore sprigionato dalla lessatura del cavolo o per quello spicchio d'aglio di troppo nell'impepata di cozze?
In realtà, chi secondo voi stava cercando di intossicarvi con fetori poco allettanti, stava più o meno consapevolmente abbassando il vostro rischio di sviluppare un tumore, una malattia cardiovascolare e i vostri livelli di colesterolo "cattivo".
INGRATI! :)
Ebbene sì, questi composti "miracolosi" sono contenuti in tutti quei vegetali che hanno il brutto vizio di "puzzare" come i componenti della famiglia delle Brassicaceae (cavoli, broccoli, cavolfiori, ecc...) e del genere "Allum" (Aglio e cipolla).
Ma vediamo un po' più in dettaglio chi sono, come agiscono e soprattutto cosa fanno per la nostra salute.
I GLUCOSINOLATI

Sono essenzialmente metaboliti secondari delle piante, utilizzati dalle stesse come meccanismi di difesa contro gli agenti patogeni. Sono composti idrosolubili contenenti glucosio, uno zolfo e una catena laterale che può essere di tipo alifatico, aromatico o eterociclica. Ne sono stati individuati circa 120 tipi diversi.
Vengono decomposti facilmente tramite la cottura e mediante l'azione dell'enzima mirosinasi (presente nella cellula vegetale stessa, si attiva quando la cellula viene rotta). I derivati dei glucosinolati sono molecole molto attive, dotate di odore molto pungente (ecco perchè il cavolo puzza solo quando lo cuocete!) che possono avere attività antitumorale

I prodotti di degradazione biologicamente più attivi sono gli ISOTIOCINATI.

Possono essere assorbiti dal lume intestinale e vengono in seguito riescreti tramite le urine a seguito di detossificazione intestinale ed epatica.

Alcuni glucosinolati (alchilici) possono avere effetti tireotossici (possono generare patologie alla tiroide) se ingeriti in elevati quantità (sono presenti soprattutto nelle rape) specie se in concomitante bassa assunzione di iodio. Questi composti interferiscono con la formazione di ormoni tiroidei e competono per i recettori dello iodio favorendo la formazione del gozzo (Quindi occhio a non esagerare con le rape, anche se non è stata osservata una relazione causa effetto tra assunzione di rape e tumore alla tiroide, probabilmente per la concomitante presenza nel vegetale di elementi protettivi come altri glucosinolati, carotenoidi e polifenoli).

EFFETTI FISIOLOGICI DIMOSTRATI:
  1. EFFETTO ANTICANCEROGENO: Agiscono modulando l'attività di enzimi detossificanti. Riducono la formazione di tumori.
Gli indoli (una classe di glucosinolati) inducono enzimi che convertono gli estrogeni in composti meno attivi, riducendone l'attività tumorale.
Ci sono evidenze che questi composti inducano l'apoptosi cellulare (un meccanismo di morte cellulare programmata che permette l’eliminazione di cellule invecchiate, potenzialmente danneggiate, infettate da virus, trasformate o che semplicemente non servono più;
• Un’eccessiva attività apoptotica può causare disordini per perdita di cellule
Malattie neuro-degenerative (Parkinson)
• Una apoptosi carente può implicare una crescita cellulare incontrollata (cancro)

FONTI DI GLUCOSINOLATI:  Cavoli, broccoli, cavolfiori cavolini di Bruxelles, rape, rapanelli, rucola, rafano, crescione, mostarda (contengono circa 15-20 tipi di glucosinolati diversi)
ALTRE FONTI: Wasabi, Senape, Mostarda.

Essendo l'assorbimento dei glucosinolati strattamente legato alla permanenza degli stessi nel tratto intestinale, individui che metabolizzano lentamente sono avvantaggiati (Yeeee!!! finalmente un vantaggio ad avere un metabolismo bradipo!!!)


Il contenuto dei glucosinati all'interno delle piante varia a seconda:
• Della varietà (per i glucosinolati alifatici le variazioni possono essere anche di 20 volte);
• dall’età della pianta (giovani 70-100 μmoli/g, tardive da 1 a 4 μmoli/g);
• di fattori ambientali e di coltivazione: fertilità del terreno,
• di presenza di patogeni,
• traumi, ecc.
• della porzione della pianta (fiore, foglie, semi).
Anche la conservazione dopo la raccolta può ridurre il contenuto di glucosinolati;
• Raccolta e taglio determinano la rottura dei tessuti e delle componenti cellulari con attivazione del sistema glucosinolati-mirosinasi e formazione dei prodotti di idrolisi, così come la masticazione nel consumo di vegetali crudi;
• Per azione della mirosinasi della pianta si formano i derivati dei glucosinolati che sono altamente volatili e si perdono facilmente durante i processi industriali e domestici;
• Durante i processi a cui sottoponiamo gli alimenti, i prodotti che si formano non sono sempre quelli a maggiore attività protettiva (isotiocianati e indoli).
• Blanching: determina scarse perdite di glucosinolati;
• Bollitura: determina perdite consistenti (30-60%) per
solubilità di questi nell’acqua;
• Cottura a microonde: in generale determina piccole perdite che dipendono molto dalla potenza utilizzata;
• Cottura a vapore: determina ridotte perdite di glucosinolati, in qualche caso anche aumento.

COMPOSTI SOLFORATI

Sono composti idrosolubili presenti nelle cellule intatte di alimenti appartenenti al genere Allium (aglio, cipolla, scalogno, porro, erba cipollina ...).
L'odore dell'aglio fresco appena tagliato dipende soprattutto dalla formazione di ALLICINA.
In natura questi composti vengono prodotti dalla pianta per proteggersi da parassiti e muffe.

EFFETTI FISIOLOGICI DIMOSTRATI:
  1. EFFETTO ANTITROMBOTICO: Questi composti riducono l'aggregazione piastrinica, migliorano la funzione endoteliare, impediscono la formazione di trombi e migliorano la fluidità del sangue.
  2. RIDUZIONE DEL COLESTEROLO EMATICO: Agiscono inibendo enzimi che regolano la sintesi epatica di colesterolo (i più efficaci sono i composti idrosolubili come la S-Allicisteina). Non sono stati dimostrati effetti sulla riduzione della pressione arteriosa.
  3. EFFETTO ANTICANCEROGENO: Questi composti hanno la capacità di modulare l'attività di enzimi detossificanti, indurre apoptosi, inibire angiogenesi e metastatizzazione.
AGLIO E CANCRO ALLO STOMACO:
I meccanismi alla base del potenziale effetto protettivo nei confronti del cancro dello stomaco sono l’inibizione della produzione di nitrosammine e l’attività antibatterica sull’ Helicobacter pylori.
Tuttavia, l’effetto protettivo è stato riportato solo in studi caso- controllo dove l’effetto di alti intake di aglio crudo o cotto sono stati confrontati con bassi intake, ma nessuna evidenza è emersa né per supplementi né in studi di coorte.
J Nutr 2001; 131: 1032S-1040S.

AGLIO E CANCRO DEL COLON-RETTO
Tre studi caso-controllo e due studi prospettici riportano effetti protettivi del consumo di aglio sul cancro del colon-retto, mentre, anche in questo caso, nessun effetto emerge in uno studio prospettico tra il consumo di supplementi di aglio e il rischio di cancro del colon- retto.
J Nutr 2001; 131: 1032S-1040S.

Si è osservata una riduzione di adenomi in seguito a supplementazione di estratti di aglio per 12 mesi in soggetti con adenomi del colon-retto. Gli adenomi sono tumori epiteliali benigni che predispongono a eventi tumorali.
J Nutr 2006; 136: 821S-826S.

ALIMENTI DEL GENERE ALLUM E CANCRO ALLA PROSTATA
Il maggior effetto protettivo emerge per aglio e cipollotti probabilmente per il maggior consumo di questi alimenti nella popolazione studiata.
Il meccanismo protettivo ipotizzato è legato all’alterazione dell’azione degli androgeni da parte di componenti solubili di questi alimenti.
J Nat Cancer Ist 2002; 94: 1648-1651.

Bene cari lettori, vi è venuta un po' di voglia di una bella spaghettata aglio olio e peperoncino? Allora dateci dentro, purchè la pasta sia integrale, l'olio sia extravergine di oliva e il peperoncino...beh, viste le sue proprietà termogeniche dimagranti a cui ho accennato qui, non è altro che un motivo in più!
E domani? Perchè non un bel piatto di orecchiette alle cime di rapa? Miraccomando, tante cime di rapa e poche orecchiette ;)
Infine potete provare la mia omlette "arricchita" con erba cipollina, ammetto che in questo caso il contenuto di composti solforati non sarà eccezionale..ma il gusto è garantito!

Prevenire le malattie cronico degenerative non è mai stato così gustoso :)


Fonti:  Corso universitario "Alimenti funzionali per la promozione della salute" Università degli studi di Parma, Facoltà di Agraria .

giovedì 23 giugno 2011

Cure contro il cancro: Ci stanno nascondendo qualcosa? Un documentario per riflettere

Mi prendo una piccola pausa dal mio progetto "diete svelate" per discutere di un tema che mi sta molto a cuore.
Tempo fa mi sono ritrovata a scrivere un post su un tema piuttosto "hot", ovvero gli eventuali rischi per la salute che i dolcificanti potrebbero apportare (lo trovate qui)
Al tempo pensavo di avere delle conoscenze abbastanza solide, ma per fornirvi l'informazione migliore ho voluto spingermi un po' più in là con le ricerche imbattendomi in un contesto che ignoravo: La manipolazione delle informazioni da parte delle industrie farmaceutiche.
Nello stesso periodo ho visto il film "love and other drugs" che, per quanto "godibile" è un film che lascia molto da pensare e tempo fa non mi sono fatta sfuggire il documetario di Micheal Moore sulla sanità americana (ho appena scoperto che ne ha girato uno anche sulle case farmaceutiche che devo assolutamente vedere).
Diciamo però che ero già "predisposta" ad occuparmi di questo tema da molti anni; ho cominciato a pormi delle domande grazie ai primi sfortunatissimi incontri coi ginecologi per farmi prescrivere una pillola che non mi facesse ingrassare come un bovino e che non mi causasse sbalzi d'umore da donna in menopausa. Era il periodo della "jasmine". Sei alta? Sei bassa? Sei bionda? Sei mora? Hai l'emoglobina bassa? ce l'hai alta? Ovaio policistico? Non importa!! La jasmine va bene per tutti!! Proteina C reattiva??? Tempo di protrombina?? Fattore V di Leiden? Ma che sono??? La jasmine è acqua fresca.
Ebbene, meglio che sorvoli sui danni che questa pseudo pillola leggera mi ha provocato, ma grazie a questa piccola disavventura ho cominciato a leggere, capire, informarmi, parlare con tanta gente e sono arrivata alla triste conclusione che una buona percentuale di medici è corrotta in una maniera disastrosa. Ormai nessuno prescrive il farmaco più adatto e mirato per curare il sintomo del paziente. Viene prescritto solo il farmaco pubblicizzato dall'informatore scientifico più talentuoso, quello che garantisce miglior profitti e che in quel momento è "in voga".
Ma non finisce qui. La patnership tra case farmaceutiche e medici fa sì che non solo vengano prescritti  determinati tipi di farmaci, ma soprattutto che ne vengano prescritti sempre di più e per i motivi più futili, portando il paziente ad averne sempre più bisogno. Una reazione a catena che garantisce profitti stratosferici, per un giro d'affari inimmaginabile. Alle case farmaceutiche fa comodo che la gente si ammali e che resti malata il più a lungo possibile, questo ormai è risaputo.
C'era un tempo, neanche molto lontano, prima che questo meccanismo si espandesse in modo subdolo e incontrollabile ,in cui i medici curavano veramente i pazienti. Chiedete ai vostri genitori o ai vostri nonni cosa prescrivevano i medici al tempo per curare i classici "maldipancia" o "raffreddori" piuttosto che la tosse, senza prendere in causa malattie più serie. Vi risponderanno che i rimedi più comuni erano "consigli alimentari" che andavano dai decotti, al mangiare in bianco, ai succhi di frutta ecc. Ora, io non dico che la scienza non debba progredire e che dovremmo ancora farci i salassi, ma trovatemi un medico che sappia curare delle malattie banali senza rifilarvi una bella ricettina bianca.
eppure con l'alimentazione si può fare molto, per molte malattie, sia in ambito preventivo che in ambito curativo.
Inutile dire che da tempo ho svuotato l'armadietto dei farmaci e che ricorro ai rimedi sintetici solo se strettamente necessario (vedi antibiotici e tachipirina in caso di placche in gola e febbre alta). C'è anche da dire che da quando curo l'alimentazione francamente non ho nemmeno bisogno di grandi cure..non mi ammalo praticamente mai (E guardacaso dopo un week end di "libertà"a gardaland con varie capatine in fast food e venditori di junk food vari mi ritrovo a letto con febbre, raffreddore e tosse. Coincidenza?)
Ma arriviamo al punto (Ci credete che tutto questo sproloquio era solo l'introduzione?). Nella mia carriera di biologa e in particolar mondo di laureata in biotecnologie ho spesso dovuto fare i conti con lo studio di una malattia emblematica, apparentemente incurabile: Il cancro. I meccanismi molecolari della genesi sono conosciuti, la patogenesi è conosciuta, sono conosciuti anche i meccanismi di angiogenesi e metastatizzazione...Ma ancora non è chiaro come porre rimedio a tutto ciò. Ogni anno saltano fuori nuove terapie, nuovi studi, nuovi chemioterapici. Ma sta di fatto che oggi si muore di cancro più di ieri e che l'incidenza di questa malattia è costantemente in crescita (anche se alcuni report parlano di regressione).
E' vero che il cancro è una malattia complessa. Ma possibile che siamo veramente così indietro? Ho sempre pensato che qualcosa non tornasse, che ci fossero ancora troppe strade inesplorate e che una cura così invasiva e, diciamocela tutta, poco efficace, come la chemioterapia, fosse decisamente sopravvalutata.
Così ieri tra una spremuta d'arance e una caramella alla menta mi sono imbattuta in un documentario che ha dato risposta a molti dei miei dubbi e mi ha dato modo di ampliare il mio punto di vista:
Ci sono molte strade, alcune delle quali veramente promettenti, che sono state insabbiate e distrutte dall'FDA e dai colossi farmaceutici.
Il principio è semplice: Ogni cura che si basa su un protocollo terapeutico non brevettabile non è remunerativa e interferirebbe con la fruttuosa vendita dei chemioterapici, ergo, va nascosta.
Il documentario ve lo linko qui sotto e vi suggerisco caldamente di darci un'occhiatina:
http://www.megavideo.com/?v=9D0W9M78

Inutile dire che il metodo che considero più promettente è quello ideato da Max Gearson, non solo perchè come nutrizionista sono di parte, ma perchè i riscontri scientifici ci sono tutti, a partire dai clisteri di caffè che, permettendo una maggior secrezione di bile, aumenterebbero la biodisponibilità della vitamina A, potenziando il sistema immunitario, il miglior antitumorale che ci sia.
Per maggiori info date un'occhiatina qui



Ovviamente non ritengo che questi sistemi siano di per sè "la cura contro il cancro". Ma penso che ogniuno di questi approcci debba essere riconsiderato e testato e soprattutto dovrebbe essere accessibile per chi volesse usarlo in supporto alle terapie in vigore o, perchè no, in sostituzione, garanendo il libero arbitrio.
C'è poi tutta una fetta di "malati terminali" che potrebbero tranquillamente beneficiare di queste terapie alternative: Tra una morte sicura e una guarigione improbabile, mi pare proprio che la seconda strada sia il male minore.

Certo, bisogna fare attenzione, di ciarlatani che promettono di curare il cancro coi metodi più disparati c'è pieno il mondo (il metodo Simoncini stesso mi lascia molto perplessa), ma non tutto è da buttare, non tutto quello che è naturale è necessariamente da ciarlatani, basti pensare alla validità di tantissime cure omeopatiche (Il mio allergologo, ad esempio mi ha prescritto una cura completamente omeopatica per curare i problemi al mio intestino).

E questo è quanto, vi lascio alle vostre riflessioni, il mio obbiettivo era quello di condividere quello che per me è un documento assolutamente valido, scioccante e  istruttivo, che però non deve essere preso come verità assoluta, ma come punto di partenza per allargare i proprio orizzonti verso un approccio più consapevole verso  medici,  medicinali e sistema sanitario in generale.

Stay beautyhealthful! (In the right way!)
kudelka

mercoledì 15 giugno 2011

La dieta del dottor Dukan (Protal)

Avete presente un elefante enorme chiuso in una stanza piena di vetri di cristallo? Ecco come mi sento in questo momento; So che in qualsiasi modo tenterò di muovermi, andrò comunque a fare qualche danno.
Pazienza, sono pronta ad assumermene tutte le responsabilità :)
Ho tanto da dire su questa dieta, non solo perchè ormai ne si sente parlare ovunque e perchè il libro da cui è tratta ormai si può comprare a stracciomercato anche in macelleria. Ma soprattutto perchè l'ho vissuta e la sto ancora vivendo. Ebbene sì, mi vergogno profondamente ad ammetterlo, ma sto seguendo questa dieta.
Penserete sicuramente che predico bene e razzolo male, ma come vi ho già accennato ripetutamente, il mio metabolismo è già compromesso, e se mi concedo il "lusso" di ingrassare ogni tanto, per tornare in forma ho bisogno di terapie d'urto.
Questo Aprile, dopo un brutto periodo costellato da numerosi attacchi di fame nervosa, mi sono ritrovata in un corpo che odiavo, con l'unico desiderio di ritornare alla normalità nel minor tempo possibile. Sapevo che la dieta Dunkan mi avrebbe dato un buon risultato, ma sapevo anche che questa dieta poteva peggiorare ulteriormente la mia condizione. Il fatto che questa dieta sia corredata da una fase di riadattamento ben strutturata, mi ha dato la spinta per cominciare questo percorso, promettendomi di passare il minor tempo possibile in regime dimagrante iperproteico e di passare il più velocemente possibile alla fase di riadattamento. 
E' cmq una scelta che non rifarei, di cui,come ho già detto in precedenza, mi vergogno profondamente. Sono però felice di aver accumulato un bagaglio di esperienza che mi tornerà utile nelle mie scelte future, ma che soprattutto, spero possa essere utile a voi, per vivere questa dieta in modo responsabile se proprio la vorrete fare o, spero, per far sì che vi passi la voglia anche di sentire solo il nome di questa dieta.
Darò ampio spazio alla mia esperienza alla fine di questo articolo, sono ansiosa di entrare "nel vivo" del discorso. Sono però ancora necessarie alcune premesse..

CHI NON PUO' FARE QUESTA DIETA:
Apro subito questa questione perchè vorrei che le persone che si ritrovano in una di questa categorie abbandonino immediatamente la lettura di questo articolo (almenochè non lo vogliano leggere per pura curiosità). Se fate parte delle persone che citerò non dovete neanche porvi al questione di provare questa dieta o meno. Non potete, punto. Ne va SERIAMENTE della vostra salute. Questa dieta è rischiosa per chiunque, ma per qualcuno può essere quasi letale.
  1. Persone con alti livelli di colesterolo (Per variare la dieta dovreste mangiare sicuramente grandi quantitativi di uova, latticini e carne. Devo aggiungere altro?)
  2. Persone con problemi di glicemia (se soffrite di cali di zucchero, passereste buona parte della dieta stesi su un pavimento svenuti, visto che non assumerete praticamente MAI carboidrati per lunghi periodi)
  3. Diabetici, per ovvi motivi
  4. Persone che non tollerano la chetosi (Soffrite spesso di malditesta quando gli zuccheri calano? questa dieta non fa proprio per voi)
  5. Persone vegetariane (Per lunghi periodi l'unico cibo che vi verrebbe concesso sarebbe il tofu e il seitan..non mi sembra fattibile.)
  6. Persone economicamente disagiate (E' brutto da dirsi, ma questa dieta non è certo economica: Se volete concendervi un minimo di varietà (e salubrità) nei vostri menù dovete acquistare molto pesce, crostacei, yogurt greco, fettine di pollo, tofu, seitan, crusche, simmental...Tutte cose relativamente care.)
  7. Persone che non amano cucinare (L'unico modo per vivere bene questa dieta, è usare la fantasia. Si possono creare piatti veramente sfiziosi e invitanti anche nei momenti più rigidi della dieta. Andare avanti a bistecche e simmental o uova sode sarebbe veramente deleterio)
  8. Persone che non possono fare a meno di sgarrare ogni tanto. (In questa dieta non ci sono scappatoie. O si fa bene o non si fa, un quadratino di cioccolato di troppo può vanificare l'obbiettivo di un'intera settimana (nella fase cruciale della dieta). In questa dieta la parola d'ordine è DISCIPLINA)
  9. Persone che svolgono un'attività lavorativa pesante dal punto di vista fisico (operai, magazzinieri, ecc..): Vi mancherebbero le forze per lavorare e risciereste svenimenti (e licenziamenti per le vostre scarse prestazioni :P)
  10. Sportivi: L'unica attività fisica compatibile con questa dieta è la camminata a passo svelto.
PERSONE A CUI "CONSIGLIEREI" QUESTA DIETA: 
Il concetto che non dovete MAI perdere di vista è che questa dieta è un'ultima spiaggia, un metodo a cui ricorrere solo se un'alimentazione bilanciata ipocalorica non porta risultati. Di conseguenza persone che, come me, che hanno una lunga storia di diete sbagliate alle spalle, possono sicuramente trarre giovamento da questo tipo di dieta (A patto di seguirla in tutte le sue fasi) Ma persone alla loro prima esperienza di dieta devono indubbiamente rivolgersi altrove (Nell'ambito di questo forum consiglierei di dare un'occhiata al mio post sulla dieta mediterranea e alla soluzione melarossa)
Nonostante molte persone obese o fortemente in sovrappeso abbiano seguito questa dieta con buoni risultati, la consiglierei per lo più a persone che non devono perdere più di 10 kg, in modo da mantenere brevi le fasi 1 e 2 (iperproteiche)e relativamente breve la fase 3 (in cui i carboidrati sono cmq ridotti rispetto al fabbisogno raccomandato).
Non consiglio ovviamente questa dieta a chi deve perdere un paio di kg giusto per fare bella figura in bikini. Non mi pare proprio il caso di rovinarsi il metabolismo ( eventualmente anche in modo irreversibile se non si segue alla lettera la dieta) per un obbiettivo che si potrebbe raggiungere tranquillamente con un'oretta di attività fisica al giorno e una dieta bilanciata normocalorica.

LA CHETOSI

Questa dieta, come praticamente tutte le diete proteiche, si basa un un meccanismo metabolico complesso e dannoso per l'organismo: la chetosi. Banalmente la chetogenesi è un processo che interviene quando gli zuccheri in circolo non sono più sufficienti per assicurare il sostentamento del tessuto nervoso, che , diversamente degli altri tessuti del nostro corpo, può nutrirsi solo ed esclusivamente di glucosio. Normalmente il livelli di glucosio nel sangue sono mantenuti costanti nei momenti di digiuno, mediante la smobilitazione dei depositi di glicogeno e la mobilitazione di grassi di deposito. Quando però il digiuno viene portato avanti per periodi troppo lunghi (o cmq quando non si assumono carboidrati per periodi troppo lunghi) il corpo mette in atto un meccanismo estremo, smettendo di smobilitare grassi nella maniera "fisiologica" ma convertendoli, insieme alle nostre proteine strutturali (con conseguente perdita di tono muscolare) in molecole che possono essere utilizzate dal cervello come carburante alternativo (corpi chetonici).I corpi chetonici sono tre: l'acetone, l'acetoacetato e il 3-idrossibutirrato.
I corpi chetonici vengono prodotti normalmente in quantità minime che sono facilmente smaltibili dall'organismo (in particolare dal rene e dai polmoni). Se la produzione di corpi chetonici diviene molto elevata, il loro accumulo nel sangue, definito chetosi, abbassa il pH ematico con conseguente acidosi metabolica (tipica dei diabetici non trattati). In casi estremi l'acidosi può portare al coma e persino alla morte.
I problemi sono aggravati se il soggetto svolge un'attività sportiva intensa, che aumenta le richieste e
l'ossidazione di glucosio da parte dell'organismo.
D'altro canto questo meccanismo stimola la secrezione di ormoni che favoriscono lo smaltimento del grasso e sopprimono l'appetito, senza contare che i corpi chetonici stessi fungono da anoressizzanti, inibendo la sensazione della fame. Per tutti questi motivi l'efficacia della dieta chetogenica è tuttosommato elevata, a discapito però di importanti effetti sulla salute (soprattutto nel lungo periodo).
La condizione di chetosi si può facilmente riconoscere dall'alito, dal tipico odore dolciastro/alcolico e dalla torbidità delle urine. Per cui, se decidete di seguire questa dieta....fate scorta di mentine!

LA DIETA IN SINTESI:
Innanzitutto, per quanto lo schema che vi proporrò sia completo e ben comprensibile, vi esorto a leggere il libro "Non riesco a dimagrire" di Pierre Dunkan. Si legge in un paio di giorni ed è piacevole e scorrevole, ma soprattutto contiene informazioni importanti e decisamente interessanti, che vale la pena di conoscere.
Come vedrete, la dieta si compone di 3 fasi, più una definitiva, con degli accorgimenti che vanno seguiti per per tutta la vita. Ogniuna di queste 4 fasi è importante, ma, a differenza di quello che si può pensare è la fase 3 quella cruciale, ovvero quella di stabilizzazione e di reinserimento di tutti gli alimenti all'interno della dieta. SALTARE QUESTA FASE O NON APPLICARLA CORRETTAMENTE PORTERA' INEVITABILMENTE A RIPRENDERE TUTTI I CHILI PERSI DURANTE LA FASE 1 E 2, E, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI PUO' REGALARE ANCHE QUALCHE CHILO IN PIU', VISTA LA DIFFICOLTA' NEL GESTIRE I CARBOIDRATI DI UN CORPO CHE NE E' STATO PRIVATO PER SETTIMANE SE NON ADDIRITTURA MESI.
Quindi,se non siete persone scrupolose, senza un'infinita forza di volontà e autocontrollo LASCIATE PERDERE! Vi lascio solo immaginare quanta poca voglia avrete dopo mesi di proteine e verdure, quando cmq  avrete raggiunto già il vostro risultato e vi sentirete magri e invincibili, di passare un altro lunghissimo periodo di dieta controllata con sgarri consentiti ma misurati. La dieta protal è spietata, dura e lunga e una volta che l'avete iniziata ci sarete dentro fino al collo. Secondo voi ne vale veramente la pena?.
Se la risposta è sì, ecco cosa dovrete fare: (Ringrazio il forum alfemminile, da cui ho tratto questo "sunto")

 FASE 1:
IL REGIME DELLE PROTEINE PURE IN SINTESI:

In questo periodo, la cui durata può variare da uno a cinque 
 giorni (Consiglio di fare 3 giorni), avrete diritto di nutrirvi con undici categorie di alimenti. Se si hanno solo 1-2 chili da perdere allora basta anche 1 giorno.
Di queste undici categorie potrete consumare quanti alimenti desiderate e vi sembra opportuno, senza alcuna limitazione, a qualsiasi ora.
Avrete anche la libertà di mescolare gli alimenti tra di loro.
La parola d'ordine è semplice e indiscutibile: ciò che non è menzionato nell'elenco non può essere mangiato, dimenticatevelo per il momento, sapendo che in un futuro prossimo tutti gli alimenti ritorneranno.

 


ALIMENTI CONSENTITI:
CARNI MAGRE: vitello, manzo (tranne costata e lombata che sono troppo grasse), cavallo (tutto tranne il petto), alla griglia, arrosto e senza grassi aggiunti. Le carni non devono avere una percentuale di grasso superiore al 10 per cento.
FRATTAGLIE: fegato di vitello, di manzo e di pollame e lingua di vitello, di agnello e di manzo (la punta), trippa
TUTTI I PESCI: grassi, magri, bianchi, azzurri, crudi e cotti
TUTTI FRUTTI DI MARE: molluschi e crostacei (il surimi può essere mangiato, ma non più di 6 bastoncini)
TUTTO IL POLLAME SENZA PELLE E LE CARNI BIANCHE, tranne l'oca e l'anatra
PROSCIUTTI LIGHT (non oltre il 2-4% di grasso), FETTE DI TACCHINO, POLLO E MAIALE MAGRI
UOVA
PROTEINE VEGETALI (tofu, seitan), (tempeh,bistecche di soia, burger vegetali, proteine di soia, latte di soia, yogurt di soia SONO RISERVATI AI VEGETARIANI CHE NON CONSUMANO NE CARNE NE PESCE)
LATTICINI MAGRI MAX 800 gr al giorno (1000 gr se si perde peso con facilità) (yogurt bianchi magri, ricotta light 5%, fiocchi di latte 5%) Se si è intolleranti al latte vaccino e ai suoi derivati si possono usare i prodotti a base di latte di soia ma non più di 700 gr al giorno
ACQUA 1,5 litri al giorno
CRUSCA D'AVENA (1 cucchiaio)

COMPLEMENTI:latte scremato fresco o in polvere,aspartame, the, caffè, tisane, aceto, aromi, erbe (timo, aglio, prezzemolo, cipolla, scalogno e cipollotto), spezie (vaniglia, cannella, coriandolo, curry, curcuma, chiodi di garofano), cetriolini e cipolline sottaceto (non come contorno, ma più come "decorazione", limone (non come bevanda), sale e senape (con moderazione), gomme da masticare (Con moderazione)

Al di fuori di questi complementi e delle undici grandi categorie descritte in precedenza: NULL'ALTRO.
Tutto il resto, tutto ciò che non è espressamente citato nell'elenco, è vietato per il periodo relativamente breve del regime di attacco.
Concentratevi su tutto ciò che è permesso e dimenticate il resto. Tentate di variare la vostra alimentazione, attingete a questi cibi a volontà in modo ordinato o disordinato, e non dimenticate mai che gli alimenti presenti nell'elenco sono totalmente a vostra disposizione.

FASE 2:
IL REGIME DELLE PROTEINE ALTERNATE IN SINTESI (CROCIERA)


La fase di crociera si comincia sempre con l'introduzione delle verdure (fase PV), si fanno tot giorni di PV e tot giorni di PP, sempre in egual numero, fino al peso desiderato. Si possono fare 5 gg PV+5 PP+5 PV+5 PP ecc, oppure 4+4+4+4+, 3+3+3+3, 2+2+2+, 1+1+1. Non fatene più di cinque e conviene che siano di numero eguale. PER CHI è STITICO, CONVIENE FARE 1+1. In caso di sovrappeso minimo, si consiglia la cadenza 2+5, che associa quindi 2 gg la settimana di proteine pure (lunedì e giovedì) a 5 gg di proteine + verdure. Una variante di 2+5 è 2+0, cioé 2 gg di proteine pure la settimana (lunedì e giovedì) e 5 gg normali, senza un particolare regime ma anche senza particolari eccessi, adatta alle donne con cellulite.
I giorni PV sono giorni di recupero che permettono al corpo di adattarsi alla perdita di peso. In questo giorni NON SI PERDE PESO ma ci si stabilizza sul peso raggiunto nei giorni PP. Il vero motore della dieta e il responsabile della sua efficacia è sempre la fase delle proteine senza verdure.
PV: Mantenere tutti gli alimenti permessi nel regime di attacco e aggiungere verdure, crude o cotte, senza limiti di quantità, di orario e di abbinamenti: pomodori, cetrioli, radicchio, spinaci, asparagi, porri, fagiolini, cavoli, funghi, sedano, finocchi, tutte le insalate compresa l'indivia belga, bietole, melanzane, zucchine, peperoni ed anche carote e barbabietole, ma a condizione di non consumarle a tutti i pasti. Le proteine devono sempre essere in quantità superiore alle verdure, ma ricordate che è importante mangiare 200-300 gr di verdure ad ogni pasto in PV, se no si finisce per avere dei blocchi del peso. Una ragazza del sito francese non perdeva più niente per colpa del fatto che ogni volta che vedeva che la perdita di peso diminuiva, lei diminuiva il consumo di verdure, per sbloccarsi ha dovuto poi fare così (tenete presente che le francesi fanno tute lalternanza 1/1): 6 PV/1 PP, poi 5 PV/2 PP, poi 4 PV/3 PP, 3 PV/2 PP, 3 PV/1 PP, 2 PV/1 PP e infine è tornata all1/1 e si è sbloccata. A quanto pare, senza le verdure in PV, non si perde più nemmeno in PP.
Nel corso di questa fase di crociera, alternare periodi di proteine con verdure (PV) a periodi di proteine senza verdure (PP) fino al raggiungimento del peso stabilito.

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2) LISTA ALIMENTI OBBLIGATORI/CONSENTITI/TOLLERATI
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ALIMENTI OBBLIGATORI

1,5 l di liquidi al giorno (acqua a basso tenore di sale, tisane, the, caffè, infusi) + bevande light 0% senza zuccheri aggiunti,
Vivamente consigliata 2 cucchiai di crusca davena, (+ 1 cucchiaio di crusca di grano SOLO IN CASO DI STITICHEZZA) (in mancanza della crusca di avena la si pu eventualmente sostituire con la crusca di farro) In fase 4, 3 cucchiai di crusca davena (A VITA)

ALIMENTI A VOLONTÀ NELLA FASE PP PROTEINE PURE:

*MANZO : tutti i tagli di manzo da fare arrosto,brasati, bolliti (tranne la parte della pancia), grigliati sono autorizzati ; in particolare le bistecche il filetto, il sottofiletto mentre è da evitare la costata e la lombata
*VITELLO : i tagli consigliati sono la bistecca, le scaloppine e gli arrosti, la costata di vitello è autorizzata a condizione di eliminare la parte grassa che la circonda
*CAVALLO : tutti i tagli sono autorizzati fatta eccezione per le costine.
*FRATTAGLIE: fegato di vitello, di manzo o di volatile.
*Lingua di vitello e dagnello sono autorizzate solo la parte verso la punta che è più magra.
*Tutti i pesci sono autorizzati, anche quelli considerati grassi, freschi, congelati, affumicati, conservati al naturale, o secchi.
*surimi
*uova di lompo
*tofu (8% di massa grassa)
*seitan
*tutti i crostacei e le conchiglie
*tutti i volatili fatta eccezione per quelli a becco piatto, come oca e anatra, ma a condizione di essere consumati senza pelle.
*Coniglio
*I prosciutti magri (con grassi compresi tra il 2 e il 4%)
*Le uova (salvo problemi di colesterolo da verificare singolarmente)
*I latticini magri (latte scremato max 250 ml al giorno, yogurt bianco magro 0,1%, yocca fino al 5% di MG, ricotta light fino al 5% di MG) senza superare la dose massima giornaliera di 800 gr (1 kg se si perde facilmente peso) Se si è intolleranti al latte vaccino e ai suoi derivati si possono usare i prodotti a base di latte di soia ma non più di 700 gr al giorno.


ALIMENTI A VOLONTÀ NELLA FASE PV PROTEINE + VERDURE

*TUTTI GLI ALIMENTI DELLA FASE PP
*Le bistecche di soia
*Tutte le verdure crude o cotte fatta eccezione per i carciofi, l'avocado, la barba di becco (o scorzobianca selvatica)
*Il rabarbaro

Le carote e le barbabietole devono essere consumate con moderazione e non a ogni pasto

ALIMENTI AUTORIZZATI = FASE 1 /PP / PV /MANTENIMENTO

*LATTE SCREMATO LIQUIDO (250 ml) O IN POLVERE (3 cucchiai al giorno)
*PROTEINE IN POLVERE AL 95%
*DOLCIFICANTE (TIC e DIETOR LIQUIDO per cucinare, per bevande come the e caffè e tisane anche pastigliette di aspartame )
*AROMI
*LIEVITO DI BIRRA E PER DOLCI
*BUCCIA DEGLI AGRUMI
*Laceto, gli aromi, le erbe aromatiche, timo, aglio, prezzemolo cipolla (2 max) scalogno (2 max) e tutte le spezie (i cetriolini e le cipolle sono permessi se utilizzati come condimento ma se si è in PP solo in caso che la quantità utilizzata non li possa far considerare come contorni)
*Il limone pu essere utilizzato per profumare pesce o frutti di mare ma non pu essere consumato come limonata neppure se non è zuccherato
*Il sale e la senape sono autorizzati ma in quantità moderate
*Il ketchup se non zuccherato pu essere utilizzato in quantità moderata
*La salsa di soia a volontà se non si soffre di ritenzione idrica
*Bevande aromatizzate :
Sirop Teisseire 0% gusti :Citron/Citron vert, Framboise/Cranberry,
Lipton ice tea light au citron pétillant.
Nestea light alla pesca.
Coca light
Taillefine fizz limone verde
Schweppes light
*I chewing-gums zuccherati (max. 10/giorno) esclusivamente con aspartame oppure :
Sweet Gum (Hollywood) gusti:
Menta;vaniglia;mora, melone, limone verde, fragola, pesca,lampone
Airwaves menta e eucalipto
Freedent menta forte
Freedent menta brinata
Frisk white menta verde
Chewing gum green fresh clorofilla (Hollywood)
Chewing gum Blancheur parfum erbe di montagna (Hollywood)
*Caramelle senza zucchero (max. 4/giorno)
Alpenliebe light expresso, caramello,
Fruittella fragola

ALIMENTI TOLLERATI / GIORNO => PP /PV / MANTENIMENTO
SI POSSONO CONSUMARE MAX 2 TOLLERATI AL GIORNO

*2 yogurt aromatizzati alla frutta allo 0,1 % dolcificati con aspartame (vaniglia, cocco)
*1-2 yogurt 0% senza zucchero né fruttosio con pezzettini di frutta o con un cucchiaino di marmellata senza zucchero
*1 bicchiere di latte di soia (200 ml)
*1 cucchiaio di maizena (15 gr)
*1 yogurt di soia (anche con pezzetti di frutta, ma sempre senza zucchero)
*1 Actimel naturale o alla frutta allo 0% (e quindi immagino anche un Danacol)
* tempeh 50 gr/giorno
*1 burger vegetale
* proteine di soia 50 gr/settimana
*60g de cancoillotte (formaggio spalmabile francese)
*2 cs crème épaisse bridelight 3% (sostituibile in Italia con panna di soia Bjorg)
*1 cucchiaino di cacao magro (10 gr)
*1 cucchiaio di panna magra (max 3% di mg) (20 gr)
*2 cucchiai di panna di soia (20 gr)
*Vino bianco o rosso per cuocere (3 cucchiai)
*3 Gocce dolio di girasole o di oliva per cucinare
*salsa Teriyaki : solo per cucinare. (4 cucchiai)
*2 cucchiai rasi di ketchup senza zucchero
*20 gr salsa Harissa
*100gr di wurstel di pollo

ALIMENTI TOLLERATI CON MODERAZIONE

* qualche pezzetto di bacon sgrassato fatto bollire in acqua per 1 minuto per togliere il sale (sempre ammesso che valga ancora la pena di mangiarlo, a questo punto)
* 1 quadretto di cioccolato dietetico (tipo Lineor o Venchi) fondente 1 o 2 volte alla settimana
* Budino Vitasnella al cioccolato con 0,9% grassi
*40g di noce di cocco grattugiata solo in fase 3

IN CASO DI STALLO DEL PESO (BLOCCO DA 3-4 SETTIMANE):
Sono consigliati 3 giorni senza tollerati, la riduzione dei latticini da 1000 a 800- 750 gr, l'aumento dei liquidi e una camminata a passo spedito di un'ora tutti e tre i giorni.
In caso di stagnazione ferrea, Dukan consiglia loperazione PUGNO DI FERRO:, 4 gg PP senza tollerati, 2 litri di acqua al giorno, mangiare meno salato possibile, andare a letto presto (beato chi ce la fa), aggiungere un drenante vegetale all'acqua per contrastare la ritenzione idrica, camminare per un'ora al giorno a passo spedito.
Se la perdita di peso si arresta inevitabilmente, probabilmente il corpo non ce la fa più. Il consiglio, sia sul vecchio che sul nuovo libro, è questo (semplice ma nessuno ci arriva): entrare in fase 3, farla possibilmente tutta, e poi riprendere
tutto dall'inizio, attacco e fase 2.

SOLAMENTE IN CASO DI GROSSO DESIDERIO IRREFRENABILE E MAI PIÙ DI UNA VOLTA A SETTIMANA NELLA FASE DI CROCIERA (fase 2)

*1 piatto di pasta 240g pesata da cotta con salsa concentrata di pomodoro e una piccola cipolla

OPPURE

*200 gr di frutta a basso contenuto di zuccheri (- del 12%)( albicocche, amarene, ananas, arance, ciliegie, anguria, fragole, limoni, mele, melone, nespole, pere, pesche, pompelmo, prugne) e di grassi (- del 5%) (praticamente tutta quella già nominata)

OPPURE

*2 fette di pane integrale.

ALIMENTI VIETATI

*IL CONSUMO DI TUTTI GLI ALTRI ALIMENTI NON MENZIONATI E VIETATO


FASE 3:

 IL REGIME DI CONSOLIDAMENTO IN SINTESI

La durata del regime di transizione va calcolata in funzione del peso perso e in ragione di 10 giorni della nuova dieta per ogni chilo perso.
Se avete appena perso 20 chili dovrete quindi seguirlo 20 volte per 10 giorni, cioè 200 giorni, cioè 6 mesi e 20 giorni; per 10 chili serviranno 100 giorni.
Su questa base ognuno potrà facilmente calcolare il tempo esatto che lo separa dalla stabilizzazione definitiva.

 


Per tutta la durata della fase di consolidamento del peso, dovrete portare avanti il più fedelmente possibile il seguente regime con i relativi cibi permessi:
- gli alimenti proteici del regime di attacco;
- le verdure del regime di crociera;
- 1 porzione di frutta al giorno, tranne banana, uva e ciliegie; (1 mela, 1 pera, 1 arancia, 1 pompelmo, 1 pesca noce, 1 pesca nettarina, 1 cestino fragole, 1 cestino lamponi, 1 fetta melone, 1 fetta anguria, 2 kiwi, 2 albicocche, mezzo mango)
- 1 fetta di pane integrale al giorno (50 gr);
- 30 grammi di formaggio stagionato al giorno (formaggi a pasta cotta e non fermentati come Asiago, Bitto, Bombel, Comté, Edam olandese, Emmenthal, Fontina, Gouda, Grana Padano, Gruyère, Montasio, Parmigiano, Pecorino, Pecorino Romano, Piave, Reblochon, Sbrinz, Toma) oppure 20 gr di formaggio a pasta cotta
- 2 porzioni di amidi la settimana (una porzione equivale ad una delle seguenti scelte: 70 gr. di pasta cruda (meglio se intergale); 200 gr. di cuscus, polenta, bulghur pesati cotti; 220 gr. di lenticchie o altre leguminose pesate cotte; 150 gr. pesato cotto di riso, sempre meglio se integrale (45 gr crudo);125 gr di patate cotte
- cosciotto d'agnello e arrosto di maiale (filetto).
E per coronare il tutto:
- 2 pasti della festa la settimana.
(due volte la settimana avrete la possibilità di fare un buon pasto, come lo decidete voi, in assoluta libertà. I pasti della festa avvengono, in pratica, durante uno qualsiasi dei tre pasti principali della giornata, ma il mio consiglio è di scegliere la cena, per avere il tempo di gustarli).
In occasione di questi due pasti avrete la possibilità di consumare qualunque tipo di alimento e soprattutto quelli che vi sono mancati maggiormente nel lungo periodo di dimagrimento.
Vi sono tuttavia due condizioni importanti: non servitevi mai due volte di una stessa portata e non consumate mai due pasti della festa successivi. Tutto è concesso, ma una sola volta: un antipasto, un piatto principale, un dessert o un formaggio, un aperitivo, un bicchiere di vino, un gelato, il tutto in buona quantità, ma una sola volta.
Distanziate anche questi pasti. Concedete al corpo il tempo di riprendersi. Se per esempio avete scelto il martedì a mezzogiorno come primo pasto di festa, evitate di rifarlo il martedì sera. Lasciate almeno un pasto fra questi due bei momenti e scegliete preferibilmente i giorni del fine settimana e gli inviti a cena.

Ma come regola imperativa:
- 1 giorno di proteine pure (regime d'attacco) la settimana, non intercambiabile e non discutibile. In questo giorno non si possono consumare yogurt, tollerati, salmone affumicato, salamoie, bresaola e carne in scatola. Si pu consumare il fromage blanc.
- 2 cucchiai di crusca davena

La FASE 3 può essere anche graduale (Scelta consigliata):

FASE 3 GRADUALE

Fare una fase 3 più dolce, a lenta progressione, dividere lintero periodo di fase 3 in 3 parti. (Supponendo di avere perso 9 chili, occorrono 90 giorni di fase 3, da dividere in fasi da 30 giorni luna)

1 PERIODO:
Proteine + verdure della fase di crociera a volontà tutti i giorni
1 farinaceo a settimana anziché 2

1 pasto della festa a settimana anziché 2 (aperitivo + antipasto + piatto principale + formaggio o dessert + 1 bicchiere di vino)

Niente formaggio

1 fetta di pane integrale al giorno (50 gr)
1 frutto al giorno
La crusca

il giovedì PP


2 PERIODO:
Si aggiunge un farinaceo alla settimana

Si aggiunge un formaggio, scegliendo tra: 30 gr di formaggio max 20% di grassi (fior di latte, ricotta fresca, scamorza) tutti i giorni, oppure una porzione da 20 gr max 40% di grassi (bel paese, caciotta romana di pecora, caciotta toscana, caciottina fresca, dolce verde, emmental , fior di latte , fontina, formaggini, grana, groviera, mozzarella, pastorella, pecorino, provolone, ricotta romana, ricotta fresca, scamorza, stracchino, caciocavallo, cheddar, gorgonzola, latteria, panna) un giorno sì e un giorno no


3 PERIODO:
Normale fase 3
Tutte le proteine della fase 2 e tutte le verdure
2 porzioni di farinacei alla settimana
2 pasti della festa

1 frutto MAI CONSUMARLO ALLA FINE DEL PASTO
1 fetta pane integrale (50 gr)

1 porzione di formaggio da 40 gr a 40% di grassi che possono essere rimpiazzati da 1 fromage blanc al latte intero (40% grassi) per 100 gr max.

2 porzioni di farinacei alla settimana

cosciotto dagnello e di arrosto di maiale (filetto)
La crusca

Il giovedì PP

La fase 3 si pu anche dividere in due fasi ben distinte, la cui durata di ognuna è la metà del mantenimento totale. Se si devono fare 100 gg di fase 3 si divideranno in due distinte fasi da 50 gg. Nella prima metà consumare una porzione di cibi amidacei (pasta, legumi, riso...) e un pasto della festa, e nella seconda metà consumare 2 cibi amidacei e 2 pasti della festa. Così l'organismo si riabitua un po' alla volta.

FASE 4:

IL REGIME DI STABILIZZAZIONE DEFINITIVA IN SINTESI




Ritornare a un'alimentazione normale 6 giorni su 7, mantenendo i positivi risultati acquistati nel periodo della dieta, ma osservare tutti i giovedì o, in caso di impossibilità, il mercoledì o il venerdì, un intero giorno di proteine pure (regime d'attacco), con regolarità, scrupolo e per il resto della vita.
Assumete inoltre 3 cucchiai al giorno di crusca di avena.
E rinunciate alluso dellascensore.
Trascurare queste tre misure, che costituiscono uno dei pilastri del programma Protal, equivale ad essere sicuri di recuperare, a medio termine, TUTTI I CHILI PERSI.

Inoltre, in un regime di stabilizzazione definitiva che avviene un solo giorno la settimana, gli alimenti vanno selezionati in modo ancor più rigoroso per limitare l'apporto di lattosio, Confrontando la composizione dello yogurt al naturale magro con quella del fromage blanc, ci si accorge che, a parità di apporto calorico, il fromage blanc fornisce più proteine e meno lattosio dello yogurt.
Il giovedì, gli appassionati di latticini magri dovranno pertanto privilegiare il fromage blanc. Potranno tornare al piacere dello yogurt gli altri sei giorni della settimana.


Alimenti da preferire:
- Il cavallo.
- Carne di vitello, la bistecca è più adatta.
- Bistecca e filetto di manzo (più magre).
- Pesce bianco o granchio, gamberi, cozze, conchiglie St. Jacques ancora più magri di pesce, ostriche.
- Pollo, faraona e tacchino sono i più magri, quaglia. Ma, ancora senza pelle, senza ali, e senza la coda.
- Coniglio spogliato di tutto il grasso visibile, evitando la salsa di senape nel giovedì PP.
- Uova, non abusatene soprattutto se la settimana è stata particolarmente libera, usare solo il bianco.
- Usare latticini magri senza superare i 700 - 800 g al giorno, preferibilmente F B .
- Acqua, nel giorno delle proteine, rafforzare la dose e bere 2 litri al giorno.
- Il sale e la senape devono essere limitati, preferire: aceto, pepe, erbe, spezie.

Mantenere le abitudini alimentari che si hanno appena appreso con il sistema Dukan, usare le dosi di amido o di pane date per il consolidamento.
Evitare le carni grasse (maiale, anatra, agnello), carni cotte, generi alimentari preparati, dolci molto grassi e dolci di pasticceria che puoi usare di tanto in tanto. Attenzione ai grassi, cercate di avere una mano leggera!

Se tendete ad ingrassare non esitate a fare 2 giorni di PP. Pesarsi una volta alla settimana per bilanciare il peso, se necessario!


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3) ECCO PERCHÉ LA CRUSCA DI AVENA È VIVAMENTE CONSIGLIATA
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dal libro di dukan (pag 110)
le fibre di distinguono in fibre insolubili e solubili
la crusca di FRUMENTO è una fibra INSOLUBILE e viene utilizzata per la sua resistenza e il suo effetto di massa intestinale. Queste fibre sono particolarmente indicate nei casi di stitichezza anche se le sue proprietà possono mettere a dura prova un intestino particolarmente sensibile o di chi soffre di gonfiori addominali.
La crusca di AVENA è una fibra SOLUBILE, si distingue dalla precedente per la sua capacita di sciogliersi nell'apparato digerente. Anche la crusca di avena ha proprietà contro la stitichezza ma in modo molto più dolce e viene normalmente meglio tollerata. IL RUOLO FONDAMENTALE DELLE FIBRE SOLUBILI E QUINDI DELLA CRUSCA DI AVENA E QUELLO DI CREARE UNA SOSTANZA GELATINOSA CHE AVVOLGE E IMPREGNA GLI ALIMENTI IMPRIGIONANDO UNA PICCOLA PARTE DEI SUOI PRINCIPI NUTRIZIONALI E CALORIE TRASCINANDOLI NELLE FECI.
il consumo di oltre 10 gr al giorno di crusca di avena forma una rete gelatinosa che imprigiona i principi nutrizionali, vantaggio inestimabile per chi ha problemi di diabete, colesterolo e soprattutto per chi ha tendenza ad ingrassare

Fase 1 = 1,5 cucchiai (12 gr)
Fase 2 = 2 cucchiai (16 gr)
Fase 3 = 2 cucchiai (16 gr)
Fase 4 = 3 cucchiai (24 gr)

Crusca di frumento (in caso di stitichezza): 1 cucchiaio = 2 gr

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4) SUGGERIMENTI
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-Nella fase PP: mangiate tante proteine pure, non contano le calorie.
-Cercate di cucinare piatti sfiziosi, appaga il palato e la vista
- come snack potete mangiare i surimi quando vi pare (ottimi grigliati) o tacchino o pollo pronto con 2% di grasso, o tofu (si pu anche fare una torta e una focaccia di tofu, vedere ricettario)
-non ci sono orari, né limitazioni di quantità, eccetto per i latticini (max 1000g)
-limitate il sale, piuttosto se non riuscite usate il sale iposodico.
-usate per condire e cucinare tante spezie, senape, tabasco, capperi, erbe aromatiche fresche e secche.
-bere tanto, anche bibite light max 2 calorie
-per il dopo cena ottimi i budini e/o yogurt con aromi VARI
-Crusca nelle dosi consigliate
-la mattina io preparo sempre la galletta, ottima, riempie e non fa venire fame o ancor meglio la torta protal al cacao magro profumata allaroma arancia è veramente sfiziosissima
-mangiate, mangiate, mangiate i cibi permessi

Ovviamente dovete bere bere bere (cola light, sprite light, tè senza zucchero, acqua, tisane, acqua tonica misura)


Per cucinare usate tante erbe aromatiche, e imparate a fare qualche salsina di accompagnamento che rende ogni piatto più sfizioso.

Cercate di avere sempre in frigo alimenti protalosi per le emergenze.

In frigo non deve mai mancare, a seconda dei gusti, tonno al naturale, salmone, sgombri al naturale, carne Simmenthal o Manzotin al 1,5 di grassi, affettati light al 2% di grassi, yogurt al naturale magro, latte scremato, in dispensa tanti aromi, tabasco, aceto di Modena, Worcester, salsa di soia, la colla di pesce (per i semifreddi allo yogurt), lievito per dolci (per la torta protal) le fialette di aromi per dolci (per budini ecc), il cacao magro (ottimo quello della Rapunzel). Poi nel mio frigo non manca mai almeno una salsina da utilizzare al volo e dei budini o dei semifreddi che placano la golosità senza dar adito a sgarri.

Normalmente quando cucino porziono anche cose da mettere nel congelatore per averle pronte in caso di emergenza.

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5) LISTA DELLA SPESA
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Devi abituarti subito a leggere l'etichetta nutrizionale di qualunque cosa tu comprerai di confezionato d'ora in avanti.
Imparare che non contano le calorie del prodotto ma è indispensabile controllare sempre il contenuto dei grassi e degli zuccheri di qualsiasi alimento comprerai.
Per i latticini puoi mangiare/bere fino a 1 kg di latticini al giorno ma solo latticini magri dove per magri il dott dukan intende sotto il 5% cioè latte scremato (tipo ww, io compro quello del carrefour che è più conveniente) e yogurt allo 0,1% (il più famoso è il total 0% ma è anche il più caro, anche qui va benissimo quello del carrefour)

FROMAGE BLANC
Si fa mettendo a scolare un barattolo da 500 gr di yogurt in un colino ricoperto da un tovagliolo e lo lasci nel frigo almeno una notte. Il liquido che scende dal colino è praticamente lattosio, cioè lo zucchero del latte che naturalmente butti mentre ti tieni la formaggetta che si crea all'interno del tovagliolo.

Come prima cosa bisogna comprare:
crusca di avena (negozi Bio, Biobottega, Naturasì, dalla Terra al cielo, sul sito www.tibiona.it)
crusca di frumento (più facile da trovare)
La crusca deve essere crusca. Sembra segatura a vederla, non sono fiocchi, né cruschello né altro. Se non si trova la crusca d'avena si può sostituire con quella di farro (che è ancora più difficile da trovare, secondo me): non fatevi fregare dai negozianti che tendono a spacciarvi qualsiasi cosa se non hanno la crusca davena!
latte totalmente scremato
yogurt scremato (senza zuccheri, senza frutta, senza dolcificanti ecc)
tonno/sgombri/salmone/gamberetti e qualsiasi pesce trovi conservato al naturale o surgelato
salmone/tonno/aringhe e qualsiasi pesce trovi conservato affumicato
Manzotin/Simmenthal all'1,5% max di grassi
affettati di tacchino/pollo tipo quelli della linea Aequilibrium dell'aia al 2% di grassi max, gli Snello della Rovagnati
acqua a basso contenuto di sodio e se sei abituata alle bibite gasate, bibite tipo tonica misura (no pompelmo e arancia), cola light, sprite light.
the, tisane, the verde
carne magra di manzo, vitello, cavallo, coniglio, pollo (tranne la pelle e le ali), tacchino (tranne la pelle e le ali)
pesce, crostacei, conchiglie varie, qualsiasi tipo di pesce fresco o congelato
uova (o ancor meglio la confezione di albumi dell'aia cosi non metti a repentaglio il colesterolo la trovi nei supermercati Pam, all'Esselunga e in qualche Auchan)
spezie e aromi vari
lievito per dolci (sarà utile per la torta protal per la colazione)
colla di pesce (utile per i semifreddi se sei una golosa)
aromi per dolci tipo vaniglia, arancia, mandorla (ottimi per la torta e per i semifreddi o i budini)
dolcificate tipo tic o dietor liquido che possono anche essere cotti
cacao amaro magro (che potrai usare da fase 2) (io compro quello della Rapunzel che ha 1% di grassi e puoi trovarlo dei negozi di alimenti naturali dove trovi anche la crusca)

Attenzione agli alimenti in salamoia che normalmente contengono zuccheri, cosi pure quelli sottaceto, limita al massimo il consumo di affettati e cibi confezionati in genere perché favoriscono la ritenzione idrica

Se durante il regime di crociera non avete potuto evitare un invito a cena e avete sgarrato, non perdetevi d'animo: semplicemente il giorno dopo fate un giorno di PP senza tollerati, bevendo molto the verde e poi andate avanti come se nulla fosse accaduto.

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ATTIVITA' FISICA
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L'unica attività fisica consigliata è la camminata veloce: Bisogna camminare per = 20 minuti al giorno in fase 1, 30 minuti al giorno in fase 2 che diventano 60 in caso di stagnazione maggiore ai 7 giorni, 25 minuti al giorno in fase 3, 20 minuti al giorno in fase 4.


IL RICETTARIO CHE RENDE QUESTA DIETA MENO IGNOBILE (Con buone idee ipocaloriche e low carbs anche per chi non segue necessariamente questa dieta):
http://forum.alfemminile.com/forum/f325/__f4177_f325--chef-ricettario-protal-aggiornato-al-28-febbraio-chef.html

LA MIA ESPERIENZA 
Il motivo per cui ho deciso di intraprendere questo percorso ve l'ho già anticipato. Dal primo giorno ho capito che non sarebbe stata facile. Come la maggior parte delle persone non sono riuscita a mettermi nell'ottica che potevo mangiare quando volevo e quanto potevo, quindi di fatto mangiavo poco, soprattutto perchè mangiare carne, pesce, uova etc, mi stufa a morte. In qualche modo sono riuscita a fare 5 giorni di attacco (ma ne consiglio di meno, 3 bastano e avanzano), dalla seconda settimana ho cominciato ad abituarmi e a variare maggiormente la mia alimentazione, ho cominciato a preparare le ricette del ricettario protal e a fare abbondanti colazioni a base di biscotti e torte d'avena. Per non sovraccaricare i miei reni e non alterare i miei livelli di colesterolo ho preferito consumare grandi quantità di pesce (mangiavo gamberetti e surimi ogni qualvolta mi veniva fame), di tofu (ho scoperto quello affumicato, che sa di wrustel ed è delizioso) e di seitan (le bistecche di seitan sono deliziose in tutte le sue forme). Da naturasì ho trovato anche wrustel a base di seitan aromatizzati al gusto "barbeque" che mangerei dalla mattina alla sera. Naturasì vi potrà salvare la vita: Trovate il punto vendita nella vostra città e fate incetta di cibi protalosi!
Lo yogurt greco total fage 0% è vitale: è saziante e nutriente. A colazione lo miscelo con un uovo (il rosso sbattuto col dolcificante e il bianco montato a neve) e alcune gocce di aroma alla vaniglia o alla mandorla. Una delizia, e vi assicuro che fatico ad arrivarci in fondo!
Per quanto riguarda la carne ho privilegiato il pesto di cavallo condito con sale e succo di limone, il petto di pollo (che cucinavo sempre col limone o con la coca light :p ) e le bistecche di manzo, cercando cmq di consumare carni rosse non più di due volte alla settimana. 
Ho dato ampio spazio alle frittate (mettendo però solo un rosso e due o più albumi) condite con qualsiasi cosa (gamberetti, surimi, salmone, verdure nei giorni pv, tofu, ecc..)
I problemi sono arrivati la seconda settimana della fase 2: Stanchezza devastante, difficoltà nel concentrarmi, nervosismo, ma soprattutto un mezzo collasso, proprio mentre ero a lezione all'università: Di punto in bianco, mentre ero seduta, i battiti cardiaci hanno cominciato ad accellerare furiosamente, la salivazione si è azzerata e mi sono sentita letteralmente implodere, come se una forza mi trascinasse verso il basso. Ho fatto dei lunghi respiri e ho bevuto dell'acqua fresca e la situazione è rientrata, ma purtroppo non avevo cibo con me nè denaro per comprarlo ed ero obbligata a stare a lezione per almeno mezz'ora. Nell'arco di dieci minuti la crisi ipoglicemica si è ripresentata, più potente che mai. In qualche modo sono riuscita a tornare a casa in macchina (con il terrore di svenire alla guida). Una volta tornata a casa, una persona normale dopo una crisi del genere si sarebbe buttata nel barattolo dello zucchero, io ho mangiato una mela. Una mela! perchè nella fase 2 è consentita solo se strettamente necessaria. Qui ho capito che stavo andando oltre, che non era più una dieta, ma bensì un'ossessione e che mi stavo facendo veramente male.
Non potevo più correre, non potevo più andare in bicicletta, camminare a piedi mi scocciava, passare da una stanza all'altra mi sembrava un'impresa olimpica. La mia vita stava diventando solo la dieta e tutte le cose belle che facevo un tempo, che mi davano soddisfazione e che mi aiutavano a tenermi in forma, non mi erano più consentite.
Ho cominciato a sognare il cibo. Mi svegliavo con la paura di aver mandato a monte la dieta per un cucchiaio di nutella, invece era solo un sogno.
Nel frattempo mi è stata regalata la mia tanto sognata bicicletta da corsa e pensare di non poterla sfruttare per una stupida dieta mi mandava in bestia. Così, dal ritorno dal decathlon (dopo una lunga pedalata inaugurale) ho fatto il mio primo pasto "libero" e ho dato il via alla fase 3. In teoria sarei ancora in fase 3, ma mi rendo conto che faccio veramente fatica a seguirla alla lettera. E' capitato infatti di fare due pasti liberi consecutivi, di mangiare pane bianco al posto del pane integrale, ma in compenso non ho ancora mangiato nè pasta nè riso. Sgarro sempre nei week end, i primi giorni della settimana mi sento un po' appesantita, ma dal giovedì pp in poi (ogni tanto faccio anche il mercoledì pp) mi ricomincio a sentire in grande forma e il peso si mantiene abbastanza stabile (in tutto ho perso circa 3 kg, puntavo ai 4 kg ma va bene anche così).
Ogni giorno vorrei lasciar perdere, ogni giorno vorrei liberarmi da questa dieta, ma sono dell'idea che ormai me la devo cuccare fino alla fine. Ho ricominciato ad andare in bicicletta, le energie sono tornate, la fase 3  non è per nulla da fame. Ma mi manca veramente tanto mangiare ciò che mi va, quando mi va. Non dico pizza e patatine...parlo di una ciotolina di cereali, una bella banana, una galletta di riso col cioccolato. Tutte cose che questa dieta proprio non prevede.
Solo una piccola raccomandazione: Io non ho mai eliminato l'olio d'oliva. Dunkan lo vieta, ma io nei giorni pv le verdure le ho sempre condite con l'olio e ho perso peso cmq. E' una sostanza troppo importante per essere eliminata!

E questo è quanto...Come vi ho già detto, se potessi tornare indietro non farei questa dieta. Decisamente. Non sta a me dirvi ciò che potete o non potete fare, potrei dirvi peste e corna di questa dieta, ma sono consapevole del fatto che comunque, se non vi avessi presentato il regime alimentare in sintesi, qualcuno se lo sarebbe andato a cercare in giro per il web, rischiando di trovare delle vere e proprie cantonate. La dieta è già rischiosa di per sè, figuriamoci se interpretata male, o "reinventata" mediante passaparola.
Se siete interessati alle diete low-carb, sicuramente potrete trarre maggiori benefici da una dieta zona o da una dieta metabolica (che vi presenterò prestissimo). Questa è decisamente un massacro e non dimentichiamoci che è stata eletta tra le peggior diete di tutti i tempi.
Per darvi la mazzata finale vi dico che uno studio dell’Ospedale parigino Pitiè-Salpetriere, ha dimostrato che un anno dopo aver cominciato questa dieta, il 35% delle persone ha ripreso i chilogrammi persi. Dopo due anni sono il 64% a essere di nuovo ingrassate e dopo tre anni ben l’80%.
Credo di non dover aggiungere altro.
Stay beautyhealthful!
kudelka