Assolutamente no, è da aprile che la sto "studiando" e da un paio di mesetti la sto mettendo in pratica...i tempi sono maturi per darvi la mia opinione!
Per chi non lo conoscesse, l'intermitting fasting (digiuno intermittente), non è proprio una dieta, ma semplicemente un metodo per "riorganizzare" i pasti in modo da suddividere la giornata in una fase in cui si mangia e una fase in cui si digiuna.
Queste due fasi possono avere una durata variabile e customizzabile a seconda delle esigenze del singolo individuo. Il metodo più è in voga, proposto dal blog http://www.leangains.com/ propone un digiuno che va dalle 20 di sera alle 12 del giorno successivo (o fino alle 14, per i più temerari). In pratica 16 ore di digiuno e 8 ore di alimentazione. Se ci pensate bene non è una cosa così improponibile, si tratta sempicemente di saltare la colazione, cosa che per altro molte persone già fanno fregandosene del mito che saltare la colazione sia l'ottavo peccato capitale e la via più breve per l'obesità e altre centinaia di malattie terribili.
Durante il digiuno è possibile bere caffè dolcificato (con dolcificanti che non stimolino la produzione di insulina) e assumere BCAA. E' consigliato allenarsi a digiuno e fare il primo pasto poco dopo l'allenamento.
Il protocollo dettagliato e le varie varianti potete trovarlo qui
Che dire...inizialmente ho storto parecchio il naso; Sono sempre stata una grande sostenitrice della colazione abbondante e nutriente e dei famosi "6 piccoli pasti al giorno".
Nel tempo però mi sono accorta che potevo facilmente evitare le conseguenze di uno sgarro serale digiunando fino al pomeriggio della giornata successiva e che spesso mi sentivo più in forma facendo 2 pasti abbondanti al giorno piuttosto che 5/6 piccoli pasti.
E sarò sincera, pur sostenendo da sempre i "6 pasti al giorno", visti i documentati effetti sull'aumento del metabolismo, non ho mai amato mangiare così spesso. Mi sono sempre limitata a 4 pasti al giorno (3 pasti principali e 1 spuntino pomeridiano) e il più delle volte mi ritrovavo a saltare lo spuntino pomeridiano. Il punto è semplice: Mi piace mangiare solo quando ho fame e raramente mi viene fame tra un pasto e l'altro. In secondo luogo non amo la sensazione "digestione in progress". Anche mangiando poco quel "rimescolamento" non riesco proprio a risparmiarmelo.
La spinta per testare questo metodo l'ho avuta approfondendo le mie conoscenze in campo igienistico: Anche secondo i principi dell'igiene naturale si dovrebbe digiunare fino alle ore 12 per permettere al corpo di eliminare correttamente le tossine accumulate nella giornata precedente.
Non mi sono posta troppe regole, semplicemente ho cominciato a mangiare solo dopo le 12 (facendo eccezione quando al lavoro faccio il turno del mattino, sono in piedi dalle 5 e non risco proprio ad arrivare alle 12 senza mangiare niente).
In alcuni casi invece che digiunare faccio colazione con frutti acquosi (anguria/melone).
Vi dirò, questa abitudine si è insediata piuttosto facilmente, non ho mai patito la fame, il mio corpo si è abituato presto a ricevere cibo solido solo dopo le 12. Ad oggi mi sembrerebbe strano fare colazione, l'unica cosa di cui mi viene voglia al mattino è la frutta.
Non ho notato particolari "stravolgimenti" sul mio corpo, probabilmente anche perchè alterno spesso il "digiuno" con la colazione a base di frutta.
Cerco di fare il più spesso possibile gli allenamenti a digiuno, ma per fare gli zwow mi manca proprio la forza, preferisco dedicarmi ad allenamenti cardio come l'ellittica, che riesco a fare anche a digiuno senza alcun problema.
Mi sto trovando bene, quindi mi viene naturale continuare con questo metodo. Il mio intestino è diventato più regolare e posso permettermi di fare pasti più abbondanti durante il giorno che è una cosa che mi gratifica molto di più rispetto tanti piccoli pasti.
I benefici più straordinari li noto quando tendo a sgarrare: Mi basta prolungare il digiuno di un paio di ore e lo sgarro è bello che dimenticato: Nessun aumento sulla bilancia e nessun senso di pesantezza.
Sulla pagina di leangains trovate una quantità straordinaria di materiale scientifico a sostegno di questo metodo. Il concetto che per me è stato più convincente è che il digiuno è una cosa ampiamente diffusa in natura e insita nella nostra fisiologia.
In natura non esistono nè frigoriferi nè dispense: Ogni giorno gli animali si svegliano e devono andarsi a cacciare/cercare il cibo. Possono passare molte ore di digiuno e intensa attività fisica prima di poter accedere al primo pasto della giornata.
E' anche per questo che al mattino abbiamo il famoso "picco di cortisolo". Questo ormone serve a renderci più energetici e aggressivi e sostiene l'attività fisica faverendo la mobilitazione del grasso dai depositi adiposi; In passato questo serviva a renderci pronti e scattanti per la caccia, al giorno d'oggi è un valido strumento per permettere al norsro corpo di bruciare più ciccia possibile durante gli allenamenti mattutini.
E se avete ancora dei dubbi, questo documentario ve li chiarirà ampiamente:
Per concludere, consiglio questo metodo a tutti coloro che non amano fare colazione o non hanno il tempo di farla, a tutti quelli che non amano o non hanno la possibilità di fare tanti piccoli pasti al giorno e a tutti quelli che poco dopo la colazione lamentano gravi cali di energia e fame inspiegabile durante la mattinata. Sembra un controsenso ma a volte non mangiare per niente previene la fame più che fare colazione! (Questo perchè le colazioni, specie se a base di carboidrati, provocano un picco di insulina molto alto che quando si abbassa provoca un fortissimo senso di fame e cali di energia).
Stay beautyhealthful!
-kudelka-