lunedì 25 febbraio 2013

Resoconto settimanale


Ed eccomi qui in ritardissimo col resoconto della settimana (giusto per distrarmi dai disastrosi risultati elettorali)

Se dovessi descrivere questa settimana con una parola la definirei PERFETTA. Niente di più e niente di meno. E pensate che è stata pure la settimana "sfigata" del mese!

Nessuna voglia strana, nessuno sgarro (a parte quelli previsti del sabato sera e del pranzo della domenica), 5 allenamenti settimanali, pranzi fuori casa sostanziosi e bilanciati (Il pranzo principe della settimana è stato il couscous con verdure e gamberetti)
Questo piatto con due scompartimenti è comodissimo da portare al lavoro!
  
Una delle mie cene: Burger di seitan, zucca, carota nera, sedano rapa, avocado. W i piattoni!!!

Una delle mie insalate: Cavolo e zucchine spiralizzate con salsa tahin allungata con succo di limone, paprika, chiodi di garofano e anice: La combinazione di spezie è stata un totale disastro!!

Premio come miglior spuntino post w.o.: Omelette di albumi con pro di pisello e mela frullata, ripiena di yogurt al naturale + zucca e mela al forno con cannella


Mangiare bene e allenarsi con costanza paga...c'è poco da fare. La bilancia sabato ha osato insinuare che il mio peso non aveva subito variazioni dalla settimana precedente, ma io sapevo che i cambiamenti c'erano stati eccome! Non me la sono presa perchè sapevo che c'era lo zampino del ciclo e dell'intestino che non aveva fatto il suo dovere :) Non a caso domenica mi sono ripesata e guardacaso...mezzo chilo in meno!


Così sono a 50,5...quel peso """pericolosissimo""" che mi fa sentire quasi "arrivata", che mi porta a mollare un po' il tiro e a sgarrare un po' di più. Non che ci sia niente di male tutto ciò, ma a volte questo sfocia in sgarri troppo grossi che mi fanno tornare indietro come un gambero :)
Non voglio mollare, ho trovato un bell'equilibrio, mi godo quello che mangio, ho aumentato le porzioni e la quantità di frutta, le energie non mi mancano, mi sveglio la mattina senza problemi, l'umore è buono nonostante la vita tenti sempre di danneggiarmelo :(   Insomma sto bene bene bene!!! Rinunciare a tutto questo per qualche biscotto e un po' di nutella??? naaaaaa!!!!!

Dal punto di vista dell'allenamento è stata una bella settimana, mi sono allenata dal mercoledì fino alla domenica:

Sabato oltre all'allenamento con Zuzka, mi sono fatta quasi un'oretta di tapis roulant (con intervalli di un minuto e mezzo di corsa e 1 minuto di camminata). Guardando il programma di Marco Bianchi "Tesoro salviamo i ragazzi" il tempo vola!!
Adoro la corsa ad intervalli, mi permette di fare un lavoro completo senza annoiarmi e senza stancarmi eccessivamente. E diciamolo...è molto più efficace della normale corsa su tappeto, a patto che quando si corre...si corra davvero forte!!!

Questa settimana ho girato anche un video che mi sta molto a cuore, dedicato all'ortoressia. In tutta sincerità mi sono posta più volte il dubbio nel periodo ottobre-dicembre che mi stessi avvicinando pericolosamente a degli atteggiamenti tipici di questo disturbo. Non riuscivo a discostarmi da un'alimentazione a base di frutta, nonostante gli effetti sul mio corpo non fossero dei migliori. Tutte le nozioni che avevo appreso sulle combinazioni alimentari e ritmi circadiani mi stavano cominciando a limitare e mangiare stava diventando qualcosa di sempre più difficoltoso e arzigogolato anzichè piacevole. Ma tutto è bene quel che finisce bene, ho ritrovato il mio equilibrio e ora sono contenta di poter applicare le nozioni "igenistiche" alla mia alimentazione di base, ma senza complicarmi troppo la vita! Pazienza se dopo un'insalata con olio d'oliva e noci mi faccio fuori un bel pompelmo! (E' stato il mio pranzo di oggi infatti!)


Trovo che sia veramente scorretto bollare come ortoressici tutti quelli che ripongono cura e attenzione alla propria alimentazione. Ho letto cose terribili ed estremamente offensive su persone che si espongono su youtube. Siamo arrivati al punto in cui se una persona dice di mangiare 2 volte a settimana al giapponese e si mostra mentre si ingozza di biscotti e cioccolata va tutto bene, tutti la invidiano e tutti la acclamano, se invece una persona mostra le sue insalate, la sua frutta e i suoi cereali integrali è una fissata, un'anoressica, una malata, una persona che ha bisogno d'aiuto. Ma scherziamo?
Ovvio che poi questo disagio possa esserci veramente in alcuni casi...ma piano con le parole!

E...niente...si è fatto troppo tardi per affrontare argomenti di questo tenore!

Buona settimana a tutti!

Stay beautyhealthful!

-kudelka-


sabato 23 febbraio 2013

Libro-recensione della settimana: La paleo dieta di Robb Wolf


Lo so, lo so...paleo dieta, carne, dieta iperproteica...Erica...Ma ti decidi???

A dire la verità non ho comprato questo libro per seguire i suoi propositi, mi ha conquistato il linguaggio scientifico ma divertente, l'ampia sezione sull'esercizio fisico e la mole di informazioni sui cereali e su ciò che combinano all'interno del nostro corpo.

Diciamo che l'ho preso in mano solo per sbeffeggiarlo, poi leggendo qualche riga mi son detta "massì dai, possiamo estrapolarci qualcosina di utile". Il prezzo (sotto i 10 euro) è stato il fattore determinante.


Il libro parte con una breve "biografia" dell'autore che ci racconta la sua pessima esperienza da vegetariano/macrobiotico e il suo cammino verso l'alimentazione paleo, che a suo dire lo ha salvato (Sarei curiosa di sapere che razza di alimentazione vegetariana seguiva per aver avuto così tanti problemi)

Nei primi capitoli vengono illustrati a grandi linee i principali nutrienti, a cosa servono e come si comportano all'interno del nostro corpo. Il linguaggio è scientifico ma leggero al tempo spesso, con nozioni utili e comprensibili sia per gli "esperti del settore" che per i completi profani.

In seguito vengono illustrati i principi della dieta paleo con varie testimonianze e una breve guida sull'esercizio fisico, che secondo l'autore dovrebbe mimare gli sforzi che compievano i nostri predecessori. Quindi scatti brevi ma intensi (come per scappare da un predatore), esercizi a corpo libero (come per arrampicarsi sugli alberi) e rare sessioni cardio (per simulare gi spostamenti in cerca di cibo).

Il tutto si conclude con un programma alimentare della durata di un mese (L'autore suggerisce di provare almeno per 30 giorni questo stile di vita per poter valutare obbiettivamente i suoi effetti e consiglia di effettuare esami del sangue specifici prima e dopo la dieta (nel libro sono specificati gli esami da richiedere e i valori ai quali si dovrebbe mirare)).

Le "frecciatine" sui vegetariani sono un tema ricorrente, per cui se siete anche solo simpatizzanti del genere potreste trovarle fastidiose.

A mio parere i propositi del libro non sono del tutto errati, l'autore si scaglia contro tutto ciò che è arrivato con la rivoluzione agricola, giudicando cereali, legumi e latticini cibi non adatti alla nostra fisiologia (e per certi versi è vero).

Contesto però l'estremizzazione dell'importanza della carne, che nella dieta (impraticabile a mio parere) viene proposta a colazione, pranzo e a cena (e il più delle volte anche negli spuntini).
Alla frutta viene dedicata solo mezza paginetta e l'autore dichiara sbrigativativamente che andrebbe evitata nella fase di dimagrimento e che tutto quello che si trova nella frutta si può trovare tranquillamente nella verdura e nella carne (Falso).

Una cosa che ho apprezzato del libro è l'accento posto sull'importanza della scelta delle carni e del pesce. Viene spiegata dettagliatamente la differenza tra un pesce pescato e uno da allevamento e tra animali alimentati a erba (grassfeed) o a mangime. Gli animali da allevamento hanno infatti carni povere in omega 3 e ricche di grassi saturi, che poco si accordano con i propositi antinfiammatori della paleodieta.

Quello che penso di questo libro è che sia l'ennesima estremizzazione. Certo, cereali, latticini e legumi non sono il top...ma vogliamo parlare della carne? Ormai si sprecano gli studi che confermano che un eccesso di carne nella dieta predispone a praticamente TUTTE le malattie cronico degenerative. Sono sempre dell'idea che i problemi derivanti dall'assunzione di cereali, latticini e legumi siano estremamente soggettivi, mentre la carne andrebbe sempre limitata.

In sostanza non è un libro che vi consiglio, l'unica parte interessante è la prima, ma la dieta è assolutamente da buttare. Volete un esempio?
Robb, scusa eh! Ma piuttosto che mangiare così mi tengo volentieri i rotolini di ciccia :)
Voi che dite?

Stay Beautyhealthful!

-kudelka-

domenica 17 febbraio 2013

Resoconto settimanale

Buona Domenica a tutti!

Per cercare di ridare un senso e uno scopo a questo blog mi sono data degli obbiettivi settimanali, ovvero pubblicherò ogni domenica un riassunto di com'è andata la mia settimana, gli allenamenti che ho svolto e i migliori pasti che mi sono preparata, pubblicherò almeno un articolo "scientifico" sulla falsa riga di quello che ho scritto ieri e farò almeno una recensione di un cibo "clean" o di un libro che ho letto.

Ve gusta?

Cominciamo subito! Questa settimana è andata così così, per certi versi è andata bene e per certi versi è andata male...non a caso infatti le due cose si sono compensate e il mio peso è rimasto più o meno invariato (Anche se la bilancia dice che ho perso grasso e messo su massa). Per il momento sono stabile a 51 chili, che da quello che ho capito è il mio "peso di sicurezza", ovvero il peso che raggiungo senza particolari sforzi, che mi dona un aspetto "confortante", ovvero nè mia madre nè mia nonna direbbero che appaio sciupata :)

Io però punto sempre ai 49, lo so, forse sbaglio, ma mi sembra che ci sia margine di miglioramento, soprattutto in zona panza e nelle gambe in generale.


Come vi ho accennato questa è stata una settimana strana, ho pranzato sempre fuori casa con pasti "di fortuna" (Odio prepararmi i pasti la sera prima, o meglio, me lo riprometto sempre ma va sempre a finire che dopo cena collasso sul divano dal sonno e mi ritrovo la mattina a raccattare la prima cosa che trovo nel frigorifero). Quindi il più delle volte mi sono portata dell'insalata che ho arricchito con 40 grammi di frutta secca e olio d'oliva, una volta ho dovuto improvvisare con un misero total fage che ho di nuovo "arricchito" con una montagna di frutta secca e ho concluso in "bellezza" con un piattone di piselli alle cipolle e fettine di peperoni...una miseria insomma!
Fortunatamente a cena sono riuscita sempre a organizzare dei pasti sostanziosi ma "clean", composti per lo più da una fonte proteica+ tanta verdura.

Per san Valentino ovviamente mi sono concessa una cena libera...mooooolto libera. Io e Louije siamo andati in uno dei ristoranti "giapponesi" all you can eat della mia città, uno di quelli con il nastro che passa tra i tavoli facendo girare le portate...in questi casi mi sento in dovere di assaggiare TUTTO (meno i piatti di carne, che continua a non attirarmi ed evito il più possibile). Ogni volta che Loije mi vede mangiare al giapponese mi propone di diventare una "competitive eater" tipo Furous Pete. In cuor mio so che potrei batterlo, ma tengo più alla dignità che alla fama :)


Dopo la cena INFINITA a casa ci aspettava la torta che ho commissionato alla mia talentuosissima madre: Un pandispagna farcito con crema chantilly, mango e fragole...decorata con panna...una cosa leggera insomma!

E poi che fai? A san Valentino non te lo mangi un bacio perugina? Massì, mangiamoci anche il bacio perugina! (white, perchè quello originale è troppo sano, con tutto quel cioccolato fondente!)

In questi casi la mia paura non è esagerare sul momento, perchè so che un pasto "sgarro" a settimana, seppur molto abbondante, si controbilancia tranquillamente con la settimana completamente clean. Il vero problema è SAPERSI FERMARE. Ovvero dire ok, la festa è finita, da domani si riprende la retta via. Tendo sempre a fare fatica a ritornare nei ranghi. Invece stavolta è andata bene, persino sabato sera sono riuscita a scegliere un pasto "clean" (ma quanto mi piace questo termine?) all'old wild west (insalata con fettine di pollo marinato nelle spezie e nel rum), prima del solito cinemino (Mi sono "gustata" warm bodies...consigliatissimo!!!)

E' andata piuttosto bene anche dal punto di vista dell'allenamento: Sono riuscita a allenarmi 4 volte questa settimana, con un super allenamento sabato mattina



Sabato oltre ad aver fatto lo zwow 53 mi sono fatta anche il pure cardio di insanity e una mezzoretta di corsa a intervalli: 1 minuto e 30 secondi di corsa veloce e 1 minuto e 30 secondi di camminata. Avevo un'energia incredibile (Lo confesso, il sabato mattina prendo il caffè prima di allenarmi, e visto che lo prendo solo quel giorno mi fa un effetto doppante quasi illegale).

Dopo il workout mi sono fatta uno spuntino che mi ha dato soddisfazioni, quindi lo condivido volentieri!


La base è la solita omelette fatta con circa 140g di albumi e mezzo misurino di proteine in polvere (soia) alla fragola, il tutto frullato e cotto al microonde su piatto crisp. La crema è fatta semplicemnte frullando mezza banana e due fragole giganti...poi ho guarnito con qualche fettina di fragole. Semplice e delizioso, ma soprattutto il giusto mix di proteine, vitamine, potassio e zuccheri semplici:  i nutrienti essenziali da reintegrare sempre dopo il workout.

Come vedete sto alternando i workout di zuzka, Shaun T e Amanda Russel. Variare mi permete di non annoiarmi (Ebbene sì, alla lunga anche zuzka stanca) e di non rischiare un plateu facendo sempre lo stesso tipo di allenamento. Il principio base è sempre l'interval training, ma il modo in cui sento lavorare i miei muscoli e il cuore con questi 3 tipi di allenamenti è molto diverso. Con Zuzka l'attività cardiovascolare è media e l'allemento muscolare è full body, medio-intenso, con Shaun T sia il cardio che il lavoro muscolare è a livelli massimi, mentre con Amanda il cardio è abbastanza blando, come anche il lavoro muscolare, ma ho la sensazione che faccia lavorare in zona "lipolitica", ovvero i battiti cardiaci si aggirano intorno i 140-150 bpm, tendo a sudare molto e a stancarmi, ma senza sentirmi a un passo dalla morte :)

Oggi che è domenica mi sono fatta il wo di Amanda Russel a digiuno e ho pranzato normalmente (un po' di brodo con carta da musica (il pane crocante sardo), bollito di manzo e gallina, 2 quadratini di torta agli asparagi e taaaaanta insalata!). Fra poco preparo le fragole con succo di limone e stevia da mangiare con louje e per cena prevedo qualcosa di molto leggero, probabilmente verdure al forno.


E per questa settimana è tutto! Probabilmente ci risentiremo stasera con la Librorecensione della settimana!

Stay beautyhealthful!

-kudelka-

sabato 16 febbraio 2013

Indice insulinemico: Un nuovo parametro che potrebbe rivoluzionare il mondo della diabetologia

Ieri mi sono imbattuta in uno studio a dir poco rivoluzionario.

http://ajcn.nutrition.org/content/66/5/1264.full.pdf

Fino ad oggi l’indice glicemico è sempre stato l’unico parametro da utilizzare per valutare l’appropriatezza o meno di un determinato alimento nell’ambito di una dieta volta al controllo della risposta insulinica.
Così per anni i pazienti diabetici sono stati istruiti a fare pasti “misti” comprendenti carboidrati a basso indice glicemico (principalmente cereali integrali, legumi e verdura), fonti proteiche e grassi. La frutta è considerato un alimento a medio indice glicemico (addirittura alcuni frutti, come la banana, rientrano tra gli alimenti ad alto indice glicemico) quindi viene di norma limitata.
Già da anni l’indice glicemico è stato soppiantato da un parametro molto più utile a livello pratico, il carico glicemico, ma la svolta arriva con questo nuovo parametro: L’INDICE INSULINEMICO.
Ciò che più conta, nella cura, ma soprattutto nella prevenzione del diabete, non è quanto un alimento provochi un innalzamento della glicemia, ma quanto quell’alimento determini una secrezione più o meno ingente di insulina. Negli anni costringere il pancreas a produrre quantità spropositate di insulina provoca a una sorta di “esaurimento” dello stesso e i tessuti diventano via via “resistenti” a dosi sempre maggiori d’insulina.
Livelli cronicamente alti di insulina predispongono inoltre a tutte le altre malattie cronico-degenerative oltre al diabete, come cancro, malattie cardiovascolari, obesità, ecc…
Sarebbe logico presumere che alimenti ricchi di carboidrati o zuccheri, con alto IG provochino conseguentemente un brusco innalzamento dell’insulina e viceversa. Ma signori e signore, pare proprio che non sia proprio così.  E vi dirò di più! E’ stato dimostrato che alimenti notoriamente a indice glicemico pari a 0, assolutamente privi di carboidrati e/o zuccheri (uno a caso…la carne!)possono stimolare un’importante secrezione di insulina, del tutto paragonabile a quella indotta da alimenti amidacei.

Lo studio ha considerato 38 alimenti, suddivisi in 6 categorie:

  1. frutta
  2. prodotti da forno
  3. snacks
  4. alimenti ricchi di proteine
  5. alimenti ricchi di carboidrati:
  6. cereali da colazione




















































Gli alimenti sono stati consumati in condizioni controllate e riproducibili e sono stati effettuati prelievi di sangue per valutare l'innalzamento della glicemia e dell'insulinemia.

I risultati sono stati espressi come "insulin score" in termini percentuali (il valore di riferimento è il pane bianco, a cui è stato assegnato un insulin score pari a 100)






























Salta subito all'occhio che alimenti tipicamente a basso indice glicemico, come i fagioli, hanno invece un insulin score molto alto (Nell'articolo viene spiegato che ciò è dovuto principalmente al metodo di cottura, che prevedeva l'aggiunta di un'ingente quantità di grassi). Alimenti proteici, dall'indice glicemico nullo come carne e uova hanno invece un insuline score del tutto paragonabile alla pasta. Controverso anche il comportamento del riso integrale...innalza l'insulina più della normale pasta non integrale! Non stupisce che le caramelle gommose abbiano un insulin score alto, ma stupisce che lo abbia anche la barretta mars...col suo altissimo contenuto di grassi, viene considerato un alimento a indice glicemico medio-basso. (Tanto per accennare a quanto possa essere poco sensata una dieta interamente basata sull'indice glicemico, tipo Montignac).
Come detto poc'anzi, i ricercatori hanno sancito che i grassi sono i maggiori responsabili dell'aumento dell'insulin score, lo dimostra il fatto che tra alimenti amidacei puri e prodotti da forno con grassi aggiunti, sono i secondi che determinano una maggiore secrezione di insulina. Ciò porterebbe a un'inevitabile rivisitazione sulle raccomandazioni riguardanti i grassi nella dieta dei diabetici (e non).

E' particolarmente interessante osservare i dati in termini relativi, ovvero quanto l'insulin score si discosta dall'indice glicemico:
































Come vedete per la carne di manzo e per il pesce la differenza è abissale.

Ed ecco che si spiega facilmente perchè una dieta ricca di grassi, proteine animali e ovviamente zuccheri semplici, determini un rischio di diabete nettamente superiore rispetto una dieta alta in zuccheri e carboidrati, ma bassa in proteine e grassi.

Le ripercussioni sono importanti anche per chi vuole semplicemente dimagrire o mantenersi in forma, è noto infatti che livelli alti di insulina interferiscono col dimagrimento e favoriscono invece la deposizione di tessuto adiposo (specie in zona addominale).

Le raccomandazioni quindi, anche alla luce di questa nuova scoperta, sono di consumare una dieta ricca di cereali integrali (perfetto il porridge o gli all brain al mattino), frutta e verdura in abbondanza, poche proteine animali e pochi grassi...come per dire...abbiamo scoperto l'acqua calda! Sono le raccomandazioni proposte ormai da anni da scienziati del calibro di Berrino e Veronesi!

Rimane il fatto che ci vorranno anni e anni prima che questo parametro venga comunemente utilizzato nella pratica clinica e diventi un fattore incisivo per le raccomandazioni nutrizionali volte ai pazienti diabetici e prediabetici. Quando si tratta di ridurre alimenti come carne e latticini, bisogna sempre scontrarsi con la diffidenza dei soggetti (che ormai sono convinti di poter morire se non consumano quotidianamente carne e derivati) e con la potenza delle Lobby, che in un modo o nell'altro riescono sempre a insabbiare informazioni importanti come questa.

Ma voi ormai sapete! Fate tesoro di queste informazioni!

Stay beautyhealthful!

-kudelka-

sabato 9 febbraio 2013

Nel bel mezzo del cammin vegan crudista mi ritrovai in una selva oscura che la diritta via era smarrita...

Questo è uno di quei post davvero difficile da scrivere.
Uno di quei post che li scrivi prima su carta con mille cancellature, note, aggiunte e che poi riscrivi da zero direttamente sull' editor del blog.

Alla fine sarà sempre così, qualcuno mi capirà, qualcuno mi criticherà, qualcuno se ne fregherà. Pazienza!

Certo è che se mi dilungo troppo con i preamboli parto già male, quindi arriviamo al dunque!

Ho combinato un bel casino negli ultimi mesi, ho mangiato male, mi sono allenata poco e ho perso la motivazione per continuare a scrivere qui. "Come posso gestire un blog sul wellness quando sto praticando tutto meno che il wellness?"

Diciamo che da ottobre ho perso la bussola, ho cominciato a interessarmi sempre di più al mondo del vegan-crudismo, che però su di me non aveva gli effetti strabiglianti che dovrebbe avere. Col tempo arrivò la frustrazione e con la frustrazione arrivarono le abbuffate. Il tutto "condito" dallo stress per la tesi, che mi sta dando non pochi grattacapi.

I risultati ve li lascio immaginare.

Non voglio dare tutta la colpa al vegan-crudismo, è stato il mio atteggiamento a fare danni. Avrei dovuto ascoltare meglio il mio corpo, guardare questo mondo con occhio più critico e prendermi più tempo per valutare questo tipo di alimentazione. Diciamo che mi sono lasciata "abbindolare", dai grandi guru, spegnendo il mio cervello pensante e lasciandomi illudere che fosse l'unica via per il benessere.
 Ogni problema piccolo o grande era solo "disintossicazione" ma alla fine ho dovuto guardare in faccia la realtà e capire che se mi stavo riempiendo di brufoli FORSE era perchè il mio corpo non tollera bene un eccesso di zuccheri (anche se derivanti dalla frutta) e se la pancia continuava a crescere FORSE era perchè l' insulina sempre attiva stava favorendo l'accumulo di grasso addominale e se mi sentivo sempre stanca, affaticata, nervosa FORSE era perchè stavo cominciando ad avere carenze.

FORSE...Perchè non posso ancora essere sicura di tutto ciò, ma nel dubbio ho accantonato l'esperimento.

Mi sono chiesta quale fosse l'ultima volta in cui mi sono sentita veramente bene a livello di umore, energie e fisico e la risposta è stata "Quando seguivo la dieta zona".

Ma c'era un problema, non avevo nessuna intenzione di intraprendere un regime alimentare iperproteico e nel modo più assoluto non mi andava di mangiare proteine animali tutti i giorni.
 
Così ho "patteggiato" per uno schema alimentare molto semplice che comprendesse carne 1-2 volte a settimana pesce 1-2 volte a settimana, uova (possibilmente solo albumi) 1-2 volte a settimana, 30 grammi di frutta secca al giorno, 1-2 frutti al giorno e verdura a volontà (condita con avocado o con olio d'oliva) + 2 pasti liberi a settimana (sabato sera e domenica a pranzo).

Per il momento tengo i cereali solo nei pasti "sgarro", perchè ho notato che senza di loro il mio intestino va alla grande, probabilmente li reintegrerò pian pianino sperando che l'intestino non si ribelli.

E finalmente va meglio...la pelle pian pianino si sta "ripulendo", la ciccetta in eccesso se ne sta andando via (sembra che il mio corpo abbia acquisito una certa "memoria", non appena ricomincio a mangiare meglio e ad allenarmi torna facilmente alla sua forma ottimale), ma soprattutto...SORRIDO!!!

Vorrei tornare però un attimo sul punto "vegancrudismo". Come ho già detto non voglio demonizzare questo regime alimentare. Penso che possa davvero funzionare per qualcuno! Ma credo fermamente che non ci sia un regime alimentare "perfetto", siamo tutti diversi, abbiamo tutti esigenze diverse. Qualcuno potrà trovare la sua salute ottimale col crudo e qualcuno potrebbe trovarsi male. Come del resto qualcuno potrebbe trovarsi bene semplicemente eliminando completamente carne e derivati e qualcuno potrebbe avere problemi. Io per l'ennesima volta mi sono arresa all'evidenza che privandomi completamente della carne prima o tardi comincio a risentirne. Ma questo vale solo per me ed è semplicemente dovuto alla mia forma di anemia mediterranea. Sì lo so, mi sto giustificando, forse non dovrei...ma capitemi, ci tenevo davvero al mio "veganismo part time", non mangiare carne mi faceva sentire più in pace con la mia coscenza. Tutto questo è un piccolo fallimento per me.

Altra cosa da dire, tutti questi regimi alimentari "estremi" funzionano molto bene se non si sgarra, o almeno, se si sgarra il meno possibile. Quindi nell'ambito del crudismo molti zuccheri, pochissimi grassi e niente cotto..zero! Neanche il cavolfiore! :) Pena gonfiore, ritenzione idrica e problemi intestinali. Questo cozza molto con la mia mentalità "sgarrista" da amante della buona cucina. Solo per dire ancora una volta che non è il crudismo il problema, ma solo il mio approccio verso questa alimentazione. Volevo la botte piena e la moglie ubriaca...e mi sono beccata la punizione che meritavo!

Devo ammettere però che anche nell'ambito della mia "nuova" alimentazione, qualche piatto "crudista" continua a fare la sua comparsa, questa settimana ad esempio gli spaghetti di zucchine sono stati la mia cena in ben due occasioni!

Come in tutte le esperienze c'è stato qualcosa da buttare e qualcosa di cui far tesoro.

Insomma, tempo permettendo d'ora in poi sarò ancora qui, a documentare la mia alimentazione e i miei allenamenti! Oggi ad esempio è stata una giornata strepitosa, tra ZWOW 55, corsa a intervalli e alimentazione completamente clean.


Oggi mi è concessa la mia cena "sgarro", ma siccome non esco ne approfitto per mantenere un po' di rigore. Anche perchè contrariamente a quando basavo la mia alimentazione sulla frutta, non ho voglie particolari, mi godo ogni piatto clean senza rimpianti!

A proposito di piatti clean! Pubblico (quasi) sempre le foto dei miei pasti su istagram...seguitemi! Il mio nick è kudelka85

Stay beautyhealthful!

-kudelka-