Ed eccomi qua...dissanguata e speranzosa :)
Stamattina all'AVIS è andata molto bene, come al solito il personale è stato cordialissimo e disponibilissimo.
Entrare alla AVIS è come entrare in una realtà parallela dove tutti sono buoni, altruisti, gentili, pazienti. Non ci sono cartellini da timbrare, tutti hanno la giornata libera; Ci si ferma volentieri nella zona ristorno a trangugiare panini al crudo e, perchè no, un bel bicchiere di vino alle 9 di mattina! (true story! io mi sono limitata a un buon succo di pompelmo).
Il medico che mi ha visitato mi ha parlato finalmente della donazione di plasma: Non me l'avevano mai proposta prima perchè nella mia AVIS non si fa, dovrei recarmi nella sede centrale della mia provincia. Ma per me non ci sono problemi, quindi se anche queste analisi non andranno bene perlomeno diventerò comunque una donatrice!
Come le altre volte non sono stata pesata e nessuno ha fatto commenti sul mio peso, dopotutto il mio peso oscilla tra 1 49 e i 50, non sono poi così tanto fuori range.
Il ragazzo che mi ha fatto il prelievo mi ha fatto sorridere rimanendo impressonato dalla lunghezza delle mie ciglia :) Dubitava che fossero vere! Secondo lui mi presentavo completamente struccata MA CON LE CIGLIA FINTE??? Non avevo nemmeno il mascara :) Dopodichè, come tutti, si è lamentato per le mie piccole vene e io ho scherzosamente risposto "Qui è tutto piccolo...tutto meno che le ciglia!"
Nonostante non fossi lì per la donazione, mi è stato tolto un bel volume di sangue, in via del tutto eccezionale mi hanno abbuonato degli esami che avrei dovuto fare a pagamento (Pare che il mio caro nonno, dispensatore di geni difettosi, mi potrebbe aver trasmesso anche la mutazione della proteina S, un marker della suscettibilità alla trombosi...ce l'ha anche mia madre...quindi è facile che ne sia affetta anch'io) . Già che c'ero ho fatto aggiungere anche la ferritina, per vedere come stanno i miei depositi di ferro, in base a quello imposterò il mio regime alimentare, vorrei tornare vegetariana (o almeno prevalentemente vegetariana,includendo ogni tanto il pesce e l'albume dell'uovo), ma non vorrei stare male come le altre volte!
Insomma è andato tutto bene ma mi sento un po' uno straccetto, mi sto tenendo a riposo, oggi assolutamente niente allenamento! Il braccio poi mi fa un male infernale, non potrei fare un push up manco a volerlo!
Visto che anche questo post è sul chiacchiericcio andante facciamo un po' di Gossip...
Chi mi segue da un po' sa che non sono una gran fan di Liza-Marie, la nuova Host di BodyRock. Non mi è mai andata a genio: troppo agitata, troppo confusionaria, troppo lontana da me. Ad aggravare la situazione poi c'è il suo modo di assemblare i w.o. : Non si tratta più di fare una sequenza facilmente memorizzabile, gli esercizi di video in video sono diventati sempre più articolati, difficili da memorizzare. Spesso eccessivamente intensi. Francamente faccio molta fatica a memorizzare gli esercizi, è stato il motivo per cui ho abbandonato l'aerobica e la danza moderna: Il mio cervello memorizza senza problemi tutti gli enzimi, molecole, intermedi di tutti i cicli metabolici possibili e immaginabili, nomi di muscoli, ossa, geni e batteri, ma si rifiuta categoricamente di memorizzare una coreografia :) Così mi sono ritrovata pomeriggio dopo pomeriggio a guardare i suoi video intristendomi perchè proprio non riuscivo a memorizzare la sequenza e mi passava totalmente la voglia di allenarmi. Pian piano sono tornata a fare i vecchi allenamenti di Zuzana, poi grazie a Dio sono arrivati gli Zwow.
Il punto è che adesso la situazione è precipitata: Ogni volta che apro il sito di BodyRock mi sento come se dovessi aprire un video di YouPorn. Mi guardo intorno circospetta per assicurarmi che non ci sia nessuno dietro di me, perchè chissà cosa potrebbero pensare!!
Voglio dire, anche quando c'era Zuzana le immagini erano molto esplicite, la differenza è che Zuzana col suo viso da angioletto e quel suo modo di non prendersi mai completamente sul serio rendeva il tutto accettabile. Inoltre Zuzana ha dalla sua una finezza innata che Liza-Marie proprio non possiede. Ecco, il punto sta proprio qui: Nel sito di BodyRock è arrivata la VOLGARITA'. Volgarità in un seno rifatto assolutamente sproporzionato, volgarità nelle pose, volgarità nelle espressioni, volgarità nel cercare di vendere quante più attrezzature possibili.
E se c'è una cosa che proprio non tollero a questo mondo è proprio la volgarità, mi fa lo stesso effetto delle unghie sulla lavagna...Ma BodyRock in qualche modo mi ha cambiato la vita, sono legata a quel sito come poche cose al mondo...Come la mettiamo???
E' un bel problema...
Fortunatamente Zuzana sta per aprire il suo sito e finalmente ci sarà una nuova community e un nuovo punto di riferimento. Credo proprio che prenderò una posizione radicale, seguiro Zuzana e mi disiscriverò a tutto ciò che è legato a BodyRock. Fino all'ultimo volevo avere un atteggiamento neutrale, ma sono stufa di sostenere una crew che punta tutto sulla mercificazione della donna e sul soft-porn. Non si addice a me, al mio modo di fare e al mio carattere.
Un altra cosa che mi ha particolarmente irritato in questi giorni è quel dannato programma che fanno su real time in cui le "casalinghe" americane di vantano di riuscire a fare la spesa con i coupon, portando a casa merce del valore di centinaia di dollari, per pochi spiccioli.
Il fatto è che la merce scontata non è mai scontata a caso: Si tratta di prodotti straconfezionato-straprocessati-stradannosi. Non mi stupirei se ci fosse un accordo tra le multinazionali del junk-food e le industrie farmaceutiche per fare in modo che la gente consumi il più possibile quella roba per ammalarsi il più velocemente e gravemente possibile.
Vado in bestia quando ammettono di mandare avanti le loro famiglie in quel modo e che non comprano mai nulla a prezzo pieno: Significa non portare a casa mai nulla di fresco, mai un frutto, mai una verdura. Significa arrivare a mangiare per forza quelle schifezze perchè ormai in dispensa non ci sta più nulla! Significa lasciare a disposizione dei bambini centinaia e centinaia di pacchi di merendine e cerali a base di zucchero!!! SIGNIFICA AMMAZZARE LENTAMENTE E INESORABILMENTE LA PROPRIA FAMIGLIA!!!!
Qual è il senso di avere in casa roba del valore di centinaia e centinaia di dollari di cibo che fa solo male? Voglio dire, non ci sarebbe stato comunque un risparmio se qualla roba la si fosse lasciata semplicemente sullo scaffale??? Non sarebbe più logico spendere 20 dollari comprando solo lo stretto necessario che 5 dollari per una spesa di sole schifezze?? Proprio non capisco...
'Sti Americani...si credono tanto avanti ma andrà a finire che si autodistruggeranno nel giro di 10 anni.
Ahhh...come si vede che in questi giorni sono in casa ad annoiarmi :) Speriamo che torni il bel tempo e mi torni la voglia di uscire altrimenti faccio la fine di quelle casalinge inacidite che si lamentano di tutto e di tutti!
E voi? Seguite questo programma? Cosa ne pensate? E per quanto riguarda BodyRock? Siete infastiditi anche voi o sono io l'unica Santa Maria Goretti che si infastidisce per un paio di tette al vento?
Fatemi sapere!
Stay Beautyhealthful!
-kudelka-
giovedì 19 aprile 2012
mercoledì 18 aprile 2012
Doveva essere solo un salutino...In realtà è un trattato sull'anemia :)
I questi giorni sono un po' indecisa se postare o meno...Sono abbastanza convinta di aver rotto le scatole a tutti parlando di me e di quello che faccio per mantenermi in forma e muoio dalla voglia di dare un'impronta più "scientifica" e didattica al blog, sto preparando gli articoli sul latte e sul fruttosio, ma con la mia relatrice che (giustamente) mi pressa, il tempo per ultimarli è davvero poco.
Il fatto è che mi manca un mondo aggiornare il blog e avere i vostri feedback, quindi cercherò di fare una chiacchieratina (più che altro un monologo) che vi possa anche tornare un po' utile, parlandovi un po' di anemia, ferro e tutto ciò che gli gira attorno. Non posso fare altrimenti visto che la mia vita in questi ultimi giorni ruota intorno a questo argomento (come vi ho già detto, domani avrò il controllo alla AVIS e sto facendo tutto ciò che in mio potere per avere i valori di emoglobina nella norma, pur essendo portatrice sana di talassemia).
Devo dire che la mia talassemia non mi ha mai portato grossi problemi, i miei globuli rossi risultano più piccoli rispetto alla norma, ma sono in compenso più numerosi, in pratica grandezza e numero di controbilanciano. Dovrei essere sempre stanca e affaticata (considerando anche la mia pressione che non si supera mai i livelli minimi), invece mi piace mantenermi attiva e fare attività fisica. Ho sempre fatto lavori pesanti che richiedevano grande impegno fisico senza problemi. Lo stesso è per mia madre, che mi ha trasmesso la malattia. Insomma...la malattia c'è ma non si vede :)
Ovviamente essendo la mia una mutazione funzionale della sintesi dell'emoglobina, i miei tentativi di sistemarla con l'alimentazione arricchita in ferro sono per lo più vani, perchè per quanto ferro ci sia, la mia emoglobina non lo riesce a utilizzare correttamente. Devo dire però che l'alimentazione corretta può fare la differenza tra l'essere abbondantemente fuori range o vicina al range minimo (e con una botta di fortuna, aggiungendo l'errore di misura dei macchinari potrei risultare perfino normale!). Per questo sto tentando il tutto e per tutto.
Spesso nei referti delle analisi vengono differenziate le voci "emoglobina" e "Ferritina".
Se con l'emoglobina si ha un'ida del ferro "incorporato" nei globuli rossi e utile al trasporto di ossigeno nei vari distretti corporei, col termine FERRITINA si intende la quota di Ferro immagazzinata dall'organismo. Non tutto il ferro che assumiamo con l'alimentazione va a finire subito negli eritrociti, in condizioni di sovrabbondanza una porzione viene immagazzinata per far fronte a eventuali carenze successive. E' il deficit di tale valore che è maggiormente collegato alle anemie non talassemiche. La scarsa assunzione di ferro porta alla deplezione delle scorte dell'organismo, con conseguenze anche gravi. La buona notizia è che questa carenza può essere facilmente sovvertita da una dieta contenente alimenti ad alto contenuto di ferro o, eventualmente da integratori (Io detesto gli integratori di ferro, sono disgustosi, causano un sacco di disturbi gastrointestinali e fanno diventare la cacca più puzzolente che mai e nera come la pece!!!!).
I sintomi più comuni di una carenza di ferro sono unghie fragili e appiattite,pallore, caduta di capelli, stanchezza cronica, carenza di appetito.
Vi incorporo un pezzo di un articolo che ho trovato molto utile per capire come viene assimilato e utilizzato il ferro dal nostro organismo: (Fonte http://www.sportmedicina.com/ferro_e_sport.htm)
Il ferro viene rifornito con l'alimentazione essendo contenuto in misura variabile nelle frattaglie (fegato, milza, reni), nelle carni, nelle uova, nei cefalopodi (polpi, calamari), nel lievito di birra, nelle verdure (spinaci, cardi), nei legumi (fave, lenticchie), nel cioccolato, nella frutta secca (mandorle, pinoli, fichi), ecc.
Bambini: nei primi mesi di vita, il neonato termina di utilizzare le riserve di ferro accumulate nell' utero. Il deficit comincia dopo il 6° mese di vita, quando la velocità di crescita va al massimo. Per evitare deficit si consiglia di allattare il bambino fino al 6 mese di vita, poiché il ferro del latte umano è altamente disponibile, ed introdurre nella dieta cibi ricchi di ferro come la carne e il pesce.
Adolescenti: situazione carenziali possono determinarsi durante l'adolescenza, quando il fabbisogno di ferro è particolarmente elevato in relazione all'accelerazione della crescita. Nelle ragazze l'inizio delle perdite ematiche con le mestruazioni concorre a rendere precario l'equilibrio marziale. Si raccomanda un' assunzione da 12 a 18 mg/die.
Il fatto è che mi manca un mondo aggiornare il blog e avere i vostri feedback, quindi cercherò di fare una chiacchieratina (più che altro un monologo) che vi possa anche tornare un po' utile, parlandovi un po' di anemia, ferro e tutto ciò che gli gira attorno. Non posso fare altrimenti visto che la mia vita in questi ultimi giorni ruota intorno a questo argomento (come vi ho già detto, domani avrò il controllo alla AVIS e sto facendo tutto ciò che in mio potere per avere i valori di emoglobina nella norma, pur essendo portatrice sana di talassemia).
Devo dire che la mia talassemia non mi ha mai portato grossi problemi, i miei globuli rossi risultano più piccoli rispetto alla norma, ma sono in compenso più numerosi, in pratica grandezza e numero di controbilanciano. Dovrei essere sempre stanca e affaticata (considerando anche la mia pressione che non si supera mai i livelli minimi), invece mi piace mantenermi attiva e fare attività fisica. Ho sempre fatto lavori pesanti che richiedevano grande impegno fisico senza problemi. Lo stesso è per mia madre, che mi ha trasmesso la malattia. Insomma...la malattia c'è ma non si vede :)
Ovviamente essendo la mia una mutazione funzionale della sintesi dell'emoglobina, i miei tentativi di sistemarla con l'alimentazione arricchita in ferro sono per lo più vani, perchè per quanto ferro ci sia, la mia emoglobina non lo riesce a utilizzare correttamente. Devo dire però che l'alimentazione corretta può fare la differenza tra l'essere abbondantemente fuori range o vicina al range minimo (e con una botta di fortuna, aggiungendo l'errore di misura dei macchinari potrei risultare perfino normale!). Per questo sto tentando il tutto e per tutto.
Spesso nei referti delle analisi vengono differenziate le voci "emoglobina" e "Ferritina".
Se con l'emoglobina si ha un'ida del ferro "incorporato" nei globuli rossi e utile al trasporto di ossigeno nei vari distretti corporei, col termine FERRITINA si intende la quota di Ferro immagazzinata dall'organismo. Non tutto il ferro che assumiamo con l'alimentazione va a finire subito negli eritrociti, in condizioni di sovrabbondanza una porzione viene immagazzinata per far fronte a eventuali carenze successive. E' il deficit di tale valore che è maggiormente collegato alle anemie non talassemiche. La scarsa assunzione di ferro porta alla deplezione delle scorte dell'organismo, con conseguenze anche gravi. La buona notizia è che questa carenza può essere facilmente sovvertita da una dieta contenente alimenti ad alto contenuto di ferro o, eventualmente da integratori (Io detesto gli integratori di ferro, sono disgustosi, causano un sacco di disturbi gastrointestinali e fanno diventare la cacca più puzzolente che mai e nera come la pece!!!!).
I sintomi più comuni di una carenza di ferro sono unghie fragili e appiattite,pallore, caduta di capelli, stanchezza cronica, carenza di appetito.
Vi incorporo un pezzo di un articolo che ho trovato molto utile per capire come viene assimilato e utilizzato il ferro dal nostro organismo: (Fonte http://www.sportmedicina.com/ferro_e_sport.htm)
Il ferro viene rifornito con l'alimentazione essendo contenuto in misura variabile nelle frattaglie (fegato, milza, reni), nelle carni, nelle uova, nei cefalopodi (polpi, calamari), nel lievito di birra, nelle verdure (spinaci, cardi), nei legumi (fave, lenticchie), nel cioccolato, nella frutta secca (mandorle, pinoli, fichi), ecc.
A
seconda dell'acidità gastrica, il ferro viene variamente assorbito anche
grazie ad un sistema di trasporto unidirezionale sito nella mucosa del duodeno e
del digiuno (intestino
à
sangue della vena porta).
Nei
soggetti normali il 5-10% e nei soggetti ferro-carenti il 20-30% del
ferro ingerito viene assimilato come ferro trivalente (Fe 3+) ed in
forma di complessi, anche se il ferro in forma bivalente (Fe2+)
risulta meglio assorbibile, per cui la contemporanea ingestione di riducenti (ad
es., vitamina C) favorisce l'assorbimento del ferro stesso.
Una volta passato nel circolo sanguigno, il ferro si lega alla transferrina
(valore normale nel siero: 2-4 g/litro, pari a circa lo 0.1% del ferro) e
trasferito come "ferro funzionale" sia negli enzimi e nella mioglobina
(circa 10-16% del ferro totale) che nell'emoglobina (circa il 58-68%
del ferro totale) e, se non risulta immediatamente necessario, viene accumulato
come "ferro di deposito" nel sistema reticolo-endoteliale, legato in
particolare a ferritina ed emosiderina (circa il 18-22% del ferro totale).
Molto importante è il trasporto del ferro nei globuli rossi in fase di
maturazione mediante passaggio del ferro stesso a mezzo della transferrina ai
recettori specifici sulla membrana eritrocitaria. Una volta legato a tali
recettori, il ferro non è facilmente staccabile dalla membrana dei globuli
rossi e passa negli eritrociti ove, mediante l'intervento della ferritina,
partecipa alla sintesi dell'emoglobina.
La
ferritina si trova anche nel siero (30-120 ng/ml nei maschi; 30-260 ng/ml nelle
femmine) con tendenza alla diminuzione nell'anemia ferropriva ed all'aumento
nell'emocromatosi, nelle affezioni epatiche, nei tumori, ecc. Poiché la
ferritina è in parziale equilibrio con quella tessutale, si può effettuare la
determinazione diagnostica del rapporto "ferritina/recettore solubile della
transferrina" che tende ad aumentare nel caso di una stimolazione endogena od
esogena della formazione dei globuli rossi.
Il ferro che viene liberato dalla distruzione giornaliera dei globuli rossi
viene quasi integralmente ricuperato e reincorporato nell'emoglobina.
La
maggior parte dell'eliminazione del ferro avviene sia attraverso la
desquamazione di cellule contenenti il ferro (cute, mucose intestinali e
genito-urinarie), sia mediante il sudore, l'urina, le feci e la bile.
La perdita media di ferro in soggetti maschi adulti si aggira su 0.5-1 mg/die
(pari a circa 9-18 μmol ferro/die) che nei calciatori sottoposti a
significativi allenamenti e prestazioni può salire sino a 1.5-2 mg/die (pari a
circa 27-36 μmol ferro/die) data una certa maggior perdita del ferro per la
profusa sudorazione, per lo sfaldamento cellulare della cute e per la reiterata
pressione sul microcircolo plantare dovuta all'intenso contatto ed impatto del
piede sul terreno di gioco.
Considerato
che in condizioni normali l'assorbimento del ferro è di circa il 5-10% di
quello rifornito con l'alimentazione, si può valutare che il fabbisogno
alimentare di ferro di un calciatore sia di circa 5-15 mg/die che può
essere di norma rifornito dalla tipica alimentazione mediterranea. Inoltre va
rilevato che, qualora nel calciatore si instauri la tendenza ad aumentare
le perdite di ferro, la percentuale di assorbimento del ferro tende ad
incrementare per cui, in presenza di una corretta alimentazione, si instaura un
meccanismo autoregolativo di compensazione.
I fabbisogni quotidiani di ferro dipendono nel modo consueto dall´età e
dal sesso, ma sono particolarmente elevati nell'infanzia e nelle donne
in età fertile, giacchè le perdite mestruali devono essere prontamente
reintegrate. Nei primi mesi di vita la riserva di ferro accumulata nel
feto durante la gravidanza è sufficiente a compensare la relativa
carenza di questo elemento nel latte materno prima ed in quello di vacca
poi. Durante il primo svezzamento particolare cura deve essere posta
nelle scelte di alimenti idonei a garantire un sufficiente apporto di
ferro; per tale ragione i prodotti speciali (farine lattee, cereali
formulati, latti adattati) sono opportunamente arricchiti in questo
minerale.
L´apporto di ferro deve inoltre essere attentamente considerato dalle
adolescenti: in questa condizione i livelli raccomandati (18 milligrammi al giorno) possono essere raggiunti solo con un consumo idoneo di carne, pesce, uova, vegetali.
Bambini: nei primi mesi di vita, il neonato termina di utilizzare le riserve di ferro accumulate nell' utero. Il deficit comincia dopo il 6° mese di vita, quando la velocità di crescita va al massimo. Per evitare deficit si consiglia di allattare il bambino fino al 6 mese di vita, poiché il ferro del latte umano è altamente disponibile, ed introdurre nella dieta cibi ricchi di ferro come la carne e il pesce.
Adolescenti: situazione carenziali possono determinarsi durante l'adolescenza, quando il fabbisogno di ferro è particolarmente elevato in relazione all'accelerazione della crescita. Nelle ragazze l'inizio delle perdite ematiche con le mestruazioni concorre a rendere precario l'equilibrio marziale. Si raccomanda un' assunzione da 12 a 18 mg/die.
Va da se che un anemico non può vivere senza una tabella dettagliata degli alimenti in cui vengono riportati i quantitativi di ferro per 100g di prodotto...Eccovela qua!
Più dettagliata di così...si muore! Pensavate davvero che il ferro fosse contenuto solo nella carne al sangue e nel fegato???
Behhhh...a dire la verità non sbagliate se continuate a pensarla così...Mi spiego meglio:
Parlando di assorbimento bisogna ricordare che, purtroppo, la maggior parte del ferro ingerito con i cibi non
è utilizzato dal nostro organismo: quello presente nei vegetali, uova e
prodotti lattiero-caseari (detto ferro non-eme), che costituisce circa
il 90% del ferro alimentare, viene assimilato tra il 5 e il 10 % mentre
quello di carne e pesce (ferro eme) arriva al 20.% A differenza del ferro eme, più facilmente assorbito, il ferro in forma
non-eme è molto più sensibile sia alle sostanze e alle pratiche che
inibiscono (fitati; calcio; thè; alcune tisane; caffè; cacao; alcune
spezie; fibre; calcio da latte e derivati)
che a quelle che facilitano (vitamina C ed altri acidi organici
presenti nella frutta e nella verdura; lievitazione, germogliazione e
fermentazione. ammollo precottura) l'assorbimento del ferro a partire
dal cibo. In pratica la quota assimilabile di ferro dai vegetali è estremamente bassa .
Bisogna ricordare il ruolo benefico della vitamina C:
frutta acidulata ma non solo (agrumi, kiwi, fragole, lamponi, mango,
papaia, ribes nero), ortaggi freschi e verdure a foglia verde (peperoni,
cavoli e broccoli, pomodori, spinaci) mangiati preferibilmente crudi. È
interessante notare che il ferro-eme di pesce e carne contenuto in un
pasto aumenta fino a quattro volte la biodisponibilità del ferro
vegetale contenuto in quello stesso pasto.
Allo stesso modo bisogna ricordare che latte (e derivati) e thè inibiscono l'assimilazione del ferro: In questi alimenti troviamo sostanze, chiamate chelanti, che legano il ferro
e ne diminuiscono l’utilizzazione. Per esempio, i tannini: il tè che ne
è ricco sembra abbassare del 75% l’assorbimento serico, ma anche i
fosfati e il calcio presenti in uova, latte e formaggi non aiutano.
Tenete presente inoltre che nei prodotti vegetali il contenuto di ferro diminuisce del 15% circa per
la cottura con molta acqua e del 10% circa nella cottura a vapore
(senza acqua). (in particolare per gli spinaci entrano anche in gioco anche gli ossalati che con la cottura inibiscono ulteriormente l'assimilabilità del ferro...avevo trovato un bellissimo articolo che spiegava il meccanismo specifico, ma non lo trovo più :( L'importante è che sappiate che gli spinaci andrebbero consumati crudi, per conservarne tutte le loro meravigliose proprietà.)
Direi che per le cose noiose, basta così per oggi. Anche se ho la netta sensazione che nessuno dopo l'ennesimo scroll sia ancora qui a leggermi, vi racconto come mi sono comportata in questi giorni pre-prelievo.
Come vi ho detto ho cercato di aumentare il mio consumo di carne rossa, trovando molte più difficoltà del previsto. La carne continua a disgustarmi ed è stato peggio che buttare giù litri e litri di medicine schifose. Stamattina ho avuto molti problemi a stare dentro la macelleria equina, l'odore di cadavere era insopportabile.
Ho messo a punto un bibitone che è una bomba: 150g di spinaci, una manciata di timo e maggiorana esiccati, 3 foglie di salvia e succo di mezzo limone. Come vedete sono tutti vegetali al top della classifica del contenuto di ferro. Il succo di limone serve a migliorare l'assimilabilità. Il gusto non è il TOP, ma è sicuramente meglio del frullato di soli spinaci e limone che mi facevo all'inizio.
Mi sono fatta questo bibitone quasi tutti i giorni e, se non servirà ad aumentare la mia emoglobina, almeno avrò scoperto la soluzione definitiva alla mia stitichezza: EFFETTO LASSATIVO GARANTITO!
Ho cercato di limitare la mia attività fisica e oggi mi sto tenendo a riposo totale: L'attività fisica contribuisce all'eliminazione di una maggior quantità di ferro, sia per piccole emorragie gastriche, sia attraverso il sudore.
Come spuntini ho consumato cioccolata extrafondente, noci e albicocche disidratate...tutte cose piuttosto ricche in ferro.
Alla mia consueta colazione ho aggiunto anche 20 grammi di cereali Fitness (Sono addizionati in ferro)...e con questo potete definitivamente capire quanto sono disperata!
Nonostante tutto questo, sento che non andrà bene. Il mio corpo non risponde bene in questi giorni, anzi, fa cose molto strane. Nonostante stia mangiando qualcosa come il doppio di ciò che mangio di solito (tutte cose sane cmq, per non peggiorare altri parametri importanti come il colesterolo), la mia fame è aumentata e paradossalmente continuo a perdere peso. Oggi al supermercato (dopo la brutta avventura alla macelleria equina) ho avuto una brutta crisi ipoglicemica e sono dovuta tornare a casa di fretta e furia. Dopo aver fagocitato 2 gallette di riso e 2 fette di pane di segale continuavo cmq a tremare per il calo di zuccheri e solo dopo aver consumato un pasto completo (e molte altre fette di pane di segale) mi sono sentita meglio.
Una cosa simile mi capitò prima di natale...ma in un regime folle di dieta ipocalorica e iperproteica! Adesso proprio non si spiega....
Preciso che prima di uscire avevo consumato la mia solita colazione a base di porridge (che di solito sostiene tranquillamente i miei w.o), più gli inconsueti fitness, un'abbondante spolverata di cacaco e un'arancia.
Ma la cosa che più di tutte mi da da pensare è che il mio ciclo sia durato solo mezza giornata, un po' di spotting e poi "puf" sparito! (No, non c'è speranza che ci sia un kudelkino/kudelkina in arrivo). Se il mio corpo si rifiuta di perdere emoglobina con il ciclo...dubito che ce ne sia abbstanza per risultare nella norma!
Lo so cosa state pensando e sono d'accordo con voi: Troppi scoinvolgimenti. Prima low carb, poi mediterranea, poi vegana crudista quasi fruttariana, poi di nuovo mediterranea... Il mio corpo non ne può più. Devo darci un taglio con questi esperimenti, ormai ho capito cosa mi fa bene e cosa no, ed è questa l'unica cosa che conta. Dopo queste analisi tornerò alla mia consueta alimentazione "indefinita" con tanta frutta, verdura, legumi, cereali e...inevitabilmente poca o nulla carne. L'unica cosa che mi impegnerò nuovamente a eliminare sono i latticini perchè obbiettivamente mi sento molto meglio senza.
La parola d'ordine d'ora in poi sarà "Take it easy": Ho raggiunto (e superato) il mio obbiettivo di peso, il mio corpo mi piace, riesco a mantenermi con gli allenamenti...Perchè continuare a farmi problemi se non mangio super pulito? Certo, mangiare sano è importante, ma non crolla il mondo se metto in bocca una patatina fritta!
Credo di essere sempre sul "chi va là" perchè non voglio più tornare a quegli anni non troppo lontani in cui ero in forma 3 mesi l'anno, poi per 2 mesi mi ingozzavo fino a diventare la controfigura brutta di me stessa, per altri 3 mesi mi rimettevo in forma e così via...
Non ho più voglia di ricominciare tutto da capo, ci ho messo così tanto impegno e questo percorso mi ha portato soltanto tante belle cose...Non voglio rovinarlo!! Ma allo stesso tempo per non rovinarlo devo imparare a essere più rilassata nei confronti del cibo....insomma....è un bel casino!
E.... credo che questo post possa concorrere al guinnes dei primati come più lungo della storia!
Qualcuno è sopravvissuto?? Fatemi sapere! Io vado a cucinare le patate dolci, altro alimento mai mangiato prima di oggi...e probabilmente il primo alimento che mangio da una settimana a questa parte solo perchè lo voglio e non perchè contiente ferro :)
Stay beautyhealthful!
kudelka
Iscriviti a:
Post (Atom)